Don Daniel Boscaglia recupera
Dopo il coma, ora le prime Messe

Un elenco di appuntamenti che dal 29 novembre 2011 è rimasto in sospeso, come la vita del suo proprietario: don Daniel Boscaglia, prete novello di 25 anni di Cologno, curato a San Giovanni Bianco dallo scorso ottobre, rimasto in coma farmacologico tre settimane.

L'agenda era fitta di appuntamenti: le catechesi dei ragazzi, gli incontri coi genitori, le Messe nelle parrocchie e il ritiro con i compagni di ordinazione sacerdotale. E chissà quanti impegni, quante mani da stringere e quanti volti da incontrare erano previsti ma non appuntati su quell'agenda che, insieme ad alcuni effetti personali, è stata ritrovata sull'auto dell'incidente.

Un elenco di appuntamenti che dal 29 novembre 2011 è rimasto in sospeso, come la vita del suo proprietario: don Daniel Boscaglia, prete novello di 25 anni di Cologno, curato a San Giovanni Bianco dallo scorso ottobre, rimasto in coma farmacologico tre settimane.

Un incidente in auto ha cambiato i suoi programmi. Erano le 11,30 del mattino quando don Daniel si trovava a Zanica, lungo la nuova provinciale Cremasca. Doveva raggiungere Cologno per pranzare a casa dei genitori e celebrare nel pomeriggio il funerale di una zia. Improvvisamente lo scontro con una Bmw che proveniva dalla direzione opposta. L'auto del sacerdote si ribalta in una scarpata profonda tre metri e don Daniel si rompe il bacino e il femore sinistro.

Dal 4 gennaio è ricoverato alla Clinica degli Angeli di Mozzo. Il recupero è ancora lento: don Daniel è sulla sedia a rotelle, ma «sostenuto dalla preghiera e dall'Eucarestia e con la riabilitazione fisica quotidiana spero di poter tornare presto in piedi». Attorno a lui l'aiuto e la spinta a riprendere è fortissima. Grazie all'insistenza di un amico, don Tino, all'Epifania ha ricominciato a celebrare la Messa.

E la sua nuova parrocchia? «Da San Giovanni Bianco sento una grande vicinanza: hanno esposto in via eccezionale la Sacra Spina quando ero in coma, in tanti pregano e chiedono di me, i giovani hanno creato un gruppo in facebook». Mercoledì il ritorno nella sua parrocchia, «solo per un giorno, poi il rientro in clinica»: alle 15, per la Messa dedicata ai ragazzi in preparazione alla festa della Sacra Spina. Un appuntamento segnato in lettere maiuscole sull'agenda.

Leggi di più su L'Eco di martedì 20 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA