Pistola e coltello alla sala slot
Romano, colpo al Centro «Il Borgo»

Momenti di paura domenica sera 22 aprile a Romano, al primo piano del centro commerciale «Il Borgo», per l'assalto di tre individui che hanno minacciato con coltello e pistola le poche persone presenti e poi rubato dalla cassaforte della sala giochi «Las Vegas» duemila euro.

Momenti di paura domenica sera 22 aprile a Romano, al primo piano del centro commerciale «Il Borgo», per l'assalto di tre individui che hanno minacciato con coltello e pistola le poche persone presenti e poi rubato dalla cassaforte della sala giochi «Las Vegas» duemila euro.

Un'azione durata pochi minuti, ma parsi un'eternità alla cassiera del mini-casinò, contro la quale uno dei malviventi ha puntato il coltello, per farsi aprire l'armadio blindato e poi portarsi via monete e banconote. Una rapina quasi sicuramente pianificata e attuata da chi forse era a conoscenza dell'esistenza della cassaforte e dello scarso afflusso di gente a quell'ora della sera domenicale. È infatti alle 20,55 che i tre banditi sono entrati in azione, tutti con il volto coperto da passamontagna e indosso felpe con cappuccio. Dopo avere varcato le porte scorrevoli che collegano il parcheggio alla zona della multisala e dei negozi, i tre si sono divisi: uno di loro si è diretto verso il bar pizzeria, mentre i due complici hanno raggiunto la sala giochi. I primi a essere minacciati sono stati i due clienti e gli altrettanti operatori dell'esercizio pubblico. L'individuo con il volto coperto, jeans e una felpa grigia, ha mostrato la pistola color argento a tamburo ai baristi e agli avventori che stavano pagando alla cassa dopo avere cenato: «Fermi tutti è una rapina, non toccate i cellulari e non fate telefonate», ha intimato il malvivente alle quattro persone presenti in pizzeria, che infatti non si sono mosse. Contemporaneamente, a dieci metri di distanza, gli altri due banditi erano all'opera nella sala giochi, dove si trovavano una cassiera e alcuni giovani clienti. Il rapinatore armato di coltello, con indosso una tuta grigio chiara, si è avvicinato al banco, mentre il complice, senza armi, con jeans e giacca scura e dagli occhi verdi, se ne è stato in disparte, fermando alcuni ragazzi che stavano uscendo dal locale. L'individuo con l'arma da taglio ha superato il banco e minacciato la ragazza alla cassa, obbligandola ad aprire la cassaforte. In un clima di generale paura, la ragazza ha fatto quanto chiesto dal rapinatore, che in pochi secondi ha preso i soldi nell'armadio blindato. L'assalto è avvenuto davanti a diversi testimoni, rimasti impietriti per la determinazione dei malviventi. Preso il bottino, i due si sono diretti verso l'uscita insieme al terzo complice che, poco prima, aveva tenuto sotto controllo le quattro persone in pizzeria. Nessuno dei clienti è stato però in grado di vedere se i tre siano fuggiti a piedi o in auto, magari con un altro complice. Tuttavia una Mercedes 190 sarebbe stata notata già prima della rapina girare in modo sospetto nella zona del parcheggio, ma non è detto che fosse quella dei tre banditi. Ripresasi dallo spavento, la cassiera ha lanciato l'allarme al 112 che sul posto ha inviato una pattuglia della stazione di Romano. I militari sono accorsi alla sala giochi, non prima di avere perlustrato la zona alla ricerca dei tre individui con le caratteristiche descritte dalla donna rapinata, senza però trovarne traccia. Le indagini dei carabinieri proseguiranno anche avvalendosi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno del centro commerciale e della sala giochi, ma anche da quello posto all'esterno, al pianterreno del grande punto vendita.

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