I parcheggi restano vuoti
ma la sosta selvaggia impazza

Com'è la situazione dei parcheggi a Bergamo? Palafrizzoni, sulla base di uno studio ministeriale, spiega che il numero di parcheggi a disposizione è più che sufficiente. Il problema è che i cittadini esitano a utilizzarli e la pratica della sosta selvaggia resta ancora molto diffusa.

Com'è la situazione dei parcheggi a Bergamo? Palafrizzoni, sulla base di uno studio ministeriale, spiega che il numero di parcheggi a disposizione è più che sufficiente. Il problema è che i cittadini esitano a utilizzarli e la pratica della sosta selvaggia resta ancora molto diffusa.

L'indirizzo dell'amministrazione è in chiave green e l'invito ai cittadini è di utilizzare mezzi alternativi: «Tema principale della nostra amministrazione è evitare che il centro vada in tensione per il traffico - spiega Gianfranco Ceci, vicesindaco e assessore alla Mobilità del Comune -. Il messaggio che lanciamo ai cittadini è di usare il più possibile mezzi alternativi all'auto che, in centro, deve essere l'extrema ratio».

«Uno studio del ministero dell'Ambiente conferma che i parcheggi, in relazione alla domanda, sono più che sufficienti. È comunque in corso il censimento di tutti i parcheggi a strisce bianche, blu e gialle. Con la definizione del Piano urbano del traffico (Put) sarà così verificata la possibilità del parcheggio».

Già calendarizzata la realizzazione di nuovi parcheggi: «Stiamo lavorando per avere nuovi parcheggi in zona semicentrale - spiega Ceci -. C'è un nuovo parcheggio in via Madonna delle Nevi che sta aprendo, la convenzione è stata appena firmata. Stiamo lavorando anche a un nuovo parcheggio nella zona del Matteo Rota. Inoltre sono stati avviati i lavori alla stazione ferroviaria. Alla fine ci saranno a disposizione circa 300 posti auto».

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