Nuovo ospedale, pool di esperti:
la Procura vuole andare a fondo

Un architetto, supportato da un ingegnere specializzato in analisi statiche e da un geologo. È questo il pool di esperti a cui il pm Giancarlo Mancusi si appresta ad affidare la consulenza tecnica nell'ambito dell'inchiesta aperta sul nuovo ospedale.

Un architetto, supportato da un ingegnere specializzato in analisi statiche e da un geologo. È questo il pool di esperti a cui il pm Giancarlo Mancusi si appresta ad affidare la consulenza tecnica nell'ambito dell'inchiesta aperta - contro ignoti per abuso d'ufficio e turbativa d'asta - sul nuovo ospedale.

Si partirà dalla trincea drenante per risalire ad altri lavori e capire se tutto è filato liscio. Se, cioè, le opere realizzate erano davvero necessarie, se i problemi manifestatisi col tempo erano imprevedibili, se i costi rispondono a quelli di mercato e se l'affidamento dei lavori è avvenuto in modo regolare.

Ecco su che cosa dovranno concentrarsi i consulenti della Procura in un futuro abbastanza prossimo. Attualmente il grosso delle indagini è affidato alla Guardia di finanza che sta passando al setaccio la documentazione acquisita in largo Barozzi.

Tra la documentazione acquisita di recente c'è quella riguardante la gara di progettazione del nuovo ospedale, segno che il pm Mancusi vuole indagare (o quantomeno capirci il più possibile, visto che eventuali reati commessi all'epoca del progetto potrebbero essere già prescritti) sull'intero iter della mega-opera.

Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 16 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA