Multe in Città Alta, il sindaco:
«Cercheremo di non infierire»

Un sospiro di sollievo per i residenti dei Colli e chi lavora in Città Alta, una speranza per chi ha preso diverse multe in breve tempo nella Ztl. Queste le novità che arrivano dal vertice di giovedì 17 maggio a Palafrizzoni.

Un sospiro di sollievo per i residenti dei Colli e chi lavora in Città Alta, una speranza per chi ha preso diverse multe in breve tempo nella Ztl. Queste le novità che arrivano dal vertice di giovedì 17 maggio a Palafrizzoni tra il sindaco Tentorio, il vicesindaco Ceci, l'assessore alla Sicurezza Invernizzi, il comandante della polizia locale Cianciotta e i vertici dell'Ufficio mobilità.

«I dati sono già noti - spiega il sindaco - 350-400 multe al giorno con picchi di 600 nel fine settimana. Dati molto alti, certo, che non ci aspettavamo. Anche dagli interventi che leggiamo sui giornali, però, riteniamo che i cittadini abbiano apprezzato l'impostazione e condividano la scelta che ha l'obiettivo di migliorare la vita in Città Alta».

La prima ondata di multe, circa 5-600, è già stata inviata e si prevede a breve anche la prima ondata di proteste. «Il nostro approccio è il rispetto della legge cercando, se si può, di non infierire - aggiunge Tentorio -. Verranno esaminate tutte le sanzioni e stiamo valutando la possibilità di utilizzare il principio della continuazione, che permette a chi ha preso molte multe in breve tempo di non pagarle tutte in modo cumulativo, ma solo una aumentata». Una sentenza della Cassazione ha negato questa possibilità, ma una scappatoia si può sempre trovare.

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