Equitalia, 40 Comuni lasciano
Al suo posto scelta una onlus

In Bergamasca sono già una quarantina, ma presto il loro numero potrebbe decisamente salire. Stiamo parlando dei Comuni del nostro territorio che hanno abbandonato Equitalia. Hanno scelto Fraternità Sistemi, una società cooperativa sociale onlus.

In Bergamasca sono già una quarantina, ma presto il loro numero potrebbe decisamente salire. Stiamo parlando dei Comuni del nostro territorio che hanno abbandonato Equitalia, la Spa a totale capitale pubblico (il 51% in mano all'Agenzia delle Entrate, il restante all'Inps), incaricata alla riscossione nazionale dei tributi e contributi, ma per gli enti locali comunque solo fino al 2013.

Detto no al pubblico, i Comuni in questione, anticipando i tempi, hanno scelto la strada del privato affidandosi a Fraternità Sistemi, una società cooperativa sociale onlus costituita l'11 febbraio 2003 e con sede nel vicino comune bresciano di Ospitaletto.

L'onlus ha una matrice cattolica e un concetto profondo di solidarietà. È legata alla Compagnia delle Opere, e sostenuta da Banca Prossima, il ramo non profit di Banca Intesa. Fraternità Sistemi (www.fraternitasistemi.it) è il frutto di un lavoro partito da lontano, da quando, nel 1980, un gruppo di amici fecero nascere la cooperativa Fraternità, perseguendo obiettivi di solidarietà sociale senza fini di lucro.

«Nel nostro dna – spiega Luigi Chiari, presidente di Fraternità Sistemi – c'è intrinseca un'attenzione alla persona, l'essenza della nostra attività. Far pagare le tasse o una multa non è mai piacevole, lo sappiamo bene, ma proprio per questo a volte basta un poco di buon senso e meno rigidità per fare la differenza. Siamo facilitati rispetto ad Equitalia, che al contrario di noi ha delle regole più stringenti. Più che essere in concorrenza, ci occupiamo delle stesse cose partendo da basi diverse».

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