Pedrengo, tutto il paese ha paura
Erika: «Non so se tornerò a casa»

Erika ha gli occhi lucidi e si stringe con le braccia. Nelle sue parole il terrore si fonde alla tristezza e alla preoccupazione per il fratello Marco, ancora grave in ospedale dopo che un ladro lo ha ferito durante un tentativo di furto. «Ho paura di dormire in questa casa».

Erika ha gli occhi lucidi e si stringe con le braccia. Nelle sue parole il terrore si fonde alla tristezza e alla preoccupazione per il fratello Marco Bergamelli, ancora grave in ospedale dopo che un ladro lo ha ferito durante un tentativo di furto. «Ho paura e non so quando riuscirò a tornare a dormire in questa casa», dice la ragazza.

Per ora si è trasferita dallo zio: «Ma credo passerà molto tempo prima che io e Marco riusciremo a tornare qui. Ieri notte non ho dormito e ho chiuso tutte le finestre. Sono ancora sconvolta e ho paura di tutto e di tutti».

Intanto a Pedrengo, tra le case di via Angelo Maj la tensione è alta. È passata solo una notte da quando Marco ed Erika Bergamelli hanno subito l'aggressione del presunto ladro intenzionato ad introdursi nella loro abitazione. Tra i residenti della via la paura è diffusa.

Il timore di essere non solo derubati, ma soprattutto di subire violenza è forte. «Questa vicenda ha sconvolto un po' tutti. I nostri vicini - racconta una mamma - avevano solo una finestra aperta perché faceva caldo, una cosa normale, che fanno tutti. Per questo c'è tanta paura e anche se siamo attrezzati dal punto di vista della sicurezza, questa notte abbiamo fatto fatica a dormire».

Le indagini proseguono e i carabinieri hanno raccolto le tracce lasciate dal ladro: anche un cappellino perso, con alcuni capelli che contengono il suo dna. Quando lo prenderanno sarà difficile farla franca.


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