Federconsumatori: San Michele
uso (o abuso?) di spazio pubblico

«In attesa di vedere se e come funzioneranno i sistemi escogitati per evitare il caos dell'anno scorso verificatosi sulle Mura di Bergamo, Federconsumatori si fa interprete delle segnalazioni di cittadini indignati per la situazione che si presenta sullo spalto di San Michele».

«In attesa di vedere se e come funzioneranno i sistemi escogitati per evitare il caos dell'anno scorso verificatosi sulle Mura di Bergamo (durante il periodo estivo Parcheggi selvaggi e volume dei suoni a go go), Federconsumatori si fa interprete delle segnalazioni di cittadini indignati per la situazione che si presenta da alcuni giorni sullo spalto di San Michele».

«Chi volesse percorrere le Mura costeggiandole in modo da potere ammirare il panorama sottostante, va incontro a una brutta sorpresa "degna" dei più sperduti sentieri di montagna… chiusi al passaggio degli escursionisti per non disturbare il pascolo del bestiame o per non calpestare spazi di cui qualcuno s'è impossessato abusivamente».

«Il primo tratto del percorso, che parte dallo spalto S. Michele, è stato inspiegabilmente chiuso al transito con due barriere da un lato e con una rete dall'altro.
Le domande che rivolgiamo pubblicamente agli Amministratori sono:
A) Con quale criterio si rilasciano licenze per svolgere attività temporanee?
B) Qualcuno controlla quello che viene fatto sul suolo pubblico?
C) Perché si è chiuso il camminamento esterno allo spazio dedicato al ristoro?»

«Se si crede di evitare lo smaltimento di bicchieri e altro oltre il muretto di recinzione che si affaccia su Bergamo bassa, non si capisce perché non si recinga lo spazio bar invece che inibire il transito a chi non è interessato alle iniziative, pur condivisibili, di svago e ritrovo».

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