Solo 300 mila euro per le strade
Bergamo al verde: non si asfalta

Tanti lavori (soprattutto per il teleriscaldamento), ma per il momento poche asfaltature. Anche tra le buche, in tempi di crisi, c'è una scala gerarchica. E a volte può capitare che nemmeno di fronte a crateri o giù di lì le risorse bastino.

Tanti lavori (soprattutto per il teleriscaldamento), ma per il momento poche asfaltature. Anche tra le buche, in tempi di crisi, c'è una scala gerarchica. E a volte può capitare che nemmeno di fronte a crateri o giù di lì le risorse bastino.

Il cosiddetto «contenitore» per le manutenzioni stradali, che avrebbe dovuto beneficiare della vendita delle azioni di A2A, si è ritrovato - dopo l'approvazione della stessa delibera di cessione nell'ordine dei 6 milioni di euro anziché i 10 inizialmente ipotizzati - con soli 300 mila euro spendibili. Risultato: si va coi piedi di piombo e ogni tanto ci si ferma.

«Attualmente - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli - non abbiamo in corso alcuna asfaltatura. L'elenco delle vie da sistemare è lungo, ma si cerca di intervenire solo sulle più urgenti proprio in ragione delle scarse risorse disponibili. In più bisogna fare i conti con la sovrapposizione degli altri cantieri, come quello per il teleriscaldamento o per altri sottoservizi, in modo da programmare la sistemazione solo nel momento in cui si è certi che non vi si metterà più mano. In tempi di vacche magre, ritengo che questa sia una regola fondamentale».

Tutto fermo, dunque. Si ripartirà a settembre. «L'idea - aggiunge l'assessore - sarebbe di rifare via Bonomelli che rimandiamo da anni e che, soprattutto in corrispondenza dell'incrocio con via Simoncini, è messa davvero male.

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