Va al bar con il pitone al collo
«Ma dai, è solo un cucciolo»

Massimo non vede il problema, quel pitone (pitone reale!) attorno al collo è vivo, «ma solo un cucciolo». E lui, Massimo Pedretti, 31 anni di Solto Collina, ieri se l'è portato a spasso. E al bar per farlo vedere agli amici.

Massimo non vede il problema, quel pitone (pitone reale!) attorno al collo è vivo, «ma solo un cucciolo». E lui, Massimo Pedretti, 31 anni di Solto Collina, ieri se l'è portato a spasso. Non tanto in giro, perché l'amico Style non è del genere che puoi proprio scorrazzartelo dove vuoi.

«È la prima e unica volta che lo porto fuori casa, solo perché i miei amici erano curiosi e lo volevano vedere. In più, è vero che fa paura, ma non è per niente pericoloso, non è velenoso». Rassicurante... Ma in effetti è vero, il Pyton regius è un serpente «da principianti», docile e timidissimo, che non morde e anche ne capitasse uno un po' più nervosetto della media, non c'è da preoccuparsi del veleno. È un «costrittore», nel senso che stringe le prede, ma è di modeste dimensioni e non supera generalmente il metro e mezzo di lunghezza. Ma insomma, non è un bel vedere per il grande pubblico. O meglio, è anche carino, lui. Ma da lontano.

«Mavvà... – dice Massimo, operaio in una ditta di guarnizioni di Adrara San Martino –. A me l'ha regalato a ottobre dell'anno scorso una ragazza, quindi non è che tutti ne hanno paura. In più, è tranquillissimo, come hanno potuto vedere anche i miei amici al bar. Qualche giorno fa mi sono un po' allarmato perché non lo trovavo più. Avevo paura fosse uscito di casa, invece l'ha trovato l'idraulico che sta facendo dei lavori in cucina: si era infilato sotto il forno». Due minuti al bar in tempo per una foto e qualche gridolino delle ragazze, poi Massimo e Style sono tornati in fretta e furia al domicilio: «Il pitone è regolarmente denunciato – dice Massimo –, ma non lo porto mai in giro».

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