Una giunta produttiva? Il Pd:
«Per le Ztl, non hanno fatto nulla»

La giunta  di Bergamo è produttiva? «Valutiamola sui fatti - scrive Nicola Eynard, segretario cittadino PD -: il dibattito sulle Ztl ci consente di riflettere su cosa è stato fatto in questi 3 anni abbondanti in tema di traffico urbano: praticamente nulla».

La giunta  di Bergamo è produttiva? «Valutiamola sui fatti - scrive Nicola Eynard, segretario cittadino PD -: il dibattito sulle Ztl ci consente di riflettere su cosa è stato fatto in questi 3 anni abbondanti in tema di traffico urbano: praticamente nulla».

Ecco la lettera di ci Nicola Eynard
«Quando Franco Tentorio ribatte all'ex sindaco Bruni che il buon governo di un'amministrazione non si misura dal numero di delibere prodotte, rischia di far scivolare il confronto su un terreno per lui ancora più insidioso: quello delle cose fatte, o per lo meno progettate. E qui davvero il bilancio ci sembra magro.

Un chiaro esempio è offerto dal dibattito sulle zone a traffico limitato, recentemente riacceso grazie alla giusta richiesta dei commercianti di piazza Pontida di far rispettare le limitazioni alle auto in borgo San Leonardo.

Questa sacrosanta protesta (per una situazione deplorevole già da noi denunciata e documentata mesi fa con la mostra fotografica “Tutta mia la città…. in mobilità”), ci consente di riflettere su cosa è stato fatto in questi 3 anni abbondanti in tema di traffico urbano: praticamente nulla.

La mancanza di idee, e/o la paura di scontentare questa o quella parte di elettorato, ha paralizzato l'attività dell'assessorato competente, il quale forse, tra qualche mese, farà finalmente accendere le telecamere già da anni installate in città bassa.

Per il resto solo molti vaghi proclami sull'importanza della mobilità sostenibile, contraddetti da qualche pista ciclabile smantellata, e dall'ennesimo parcheggio centrale in cantiere.

Il risultato di questa strategia ambigua e poco attiva è quello che si legge nei rapporti di Legambiente: 3 anni persi, con Bergamo che risulta indietro perfino rispetto alle altre città del nostro arretrato Paese, in quanto a isole pedonali urbane e Ztl (queste ultime poi solo sulla carta…).

È proprio vero: il segnale che viene dai commercianti di piazza Pontida è da prendere al volo. Così come la riscoperta della bicicletta, che risulta da uno studio recente pubblicato dai giornali locali. Evidentemente i cittadini di Bergamo chiedono urgentemente che si torni a progettare una città più vivibile e meno inquinata; che ci si sforzi di riequilibrare il rapporto tra auto privata e altri sistemi di mobilità (mezzi pubblici, biciclette), recuperando il tempo perduto e imparando dalle città europee che da anni stanno sperimentando con successo queste politiche».
Nicola Eynard
Segretario cittadino PD

© RIPRODUZIONE RISERVATA