Vallanzasca fuori dal carcere
Fa il magazziniere a Sarnico

Renato Vallanzasca, il «bel René», simbolo di una vita criminale vissuta al top negli anni '70 è uscito dal carcere e ogni mattina si reca a Sarnico. Non per vacanza, s'intende. Ma per lavoro. Notte in prigione e buona parte del giorno al lavoro.

Renato Vallanzasca, il «bel René», simbolo di una vita criminale vissuta al top negli anni '70 è uscito dal carcere e ogni mattina si reca a Sarnico. Non per vacanza, s'intende. Ma per lavoro. Notte in prigione e buona parte del giorno al lavoro.

Per la terza volta, ha ottenuto l'opportunità di lavorare fuori dal carcere sbarcando in Bergamasca, a Sarnico. L'ex bandito leader della Banda Comasina da fine luglio presta servizio presso un imprenditore impegnato nel commercio.

La conferma arriva dal titolare: "Mi sono reso disponibile per un progetto rivolto ai carcerati e che prevede un impiego per un periodo ben definito nell'intento dare loro l'occasione di ricostruirsi un presente e un futuro. Chiaramente non è facile gestire un programma come questo, ma da anni svolgo attività di volontariato nel settore e quindi non senza perplessità e consapevole delle difficoltà, ho accettato".

Vallanzasca lascia la mattina presto la sua brandina del penitenziario di Bollate nel milanese e raggiunge il nostro lago, dove è impegnato in un magazzino e come assistente in una realtà commerciale. In queste calde settimane di una estate che pare non finire mai, la novità della sua presenza è circolata a rilento sotto gli ombrelloni e nei vicoli del centro storico. Ma con il passare dei giorni, le voci ed i primi indizi si sono convertiti in certezze. "Sarà proprio lui? Pare proprio di sì", commenta una signora.

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