«Voleva una Chiesa attenta ai poveri»
Don Chino Pezzoli ricorda Martini

Una Chiesa attenta soprattutto ai poveri, sia nel corpo che nello spirito. Questo auspicava il Cardinale Martini e di questo ha parlato nella sua omelia Don Chino Pezzoli, il sacerdote bergamasco che ha dedicato la sua vita ai giovani tossicodipendenti.

Una Chiesa attenta soprattutto ai poveri, sia nel corpo che nello spirito. Questo auspicava il Cardinale Martini e di questo ha parlato nella sua omelia di domenica Don Chino Pezzoli, il «prete degli ultimi», il sacerdote bergamasco che ha dedicato la sua vita ai giovani tossicodipendenti. Lo ha fatto davanti ai fedeli riuniti nella Parrocchia di Negrone, celebrando la Messa con Don Mario Sozzi e il parroco della frazione, Don Antonio.

L'occasione è stata la festa dell'Associazione «Amici di Marino», nome dato al centro di ascolto per famiglie che vivono la piaga della droga. Un gruppo di volontari, genitori che hanno deciso di chiedere aiuto e di condividere la loro esperienza, e un coordinatore, Olivano Comotti, educatore da oltre vent'anni, che opera per Don Chino Pezzoli. I Centri di ascolto sono il primo contatto che le famiglie hanno con gli operatori delle Comunità, indispensabile per chiunque decida di intraprendere un cammino di disintossicazione.

Il gruppo «Amici diMarino» si incontra ogni martedì sera all'oratorio di Negrone, grazie alla sensibilità della comunità locale e del suo parroco. Alla serata, dapprima riservata ai genitori con il problema specifico della dipendenza, si sono a poco a poco aggiunti genitori spinti dal desiderio di capire come aiutare i figli a crescere in modo «sano», inteso come percorso educativo attento a tutta la persona. La festa di Negrone ha visto infatti la partecipazione di centinaia di persone, più o meno giovani. Fra loro alcuni ex tossicodipendenti che hanno voluto parlare della loro «rinascita», di come sono tornati a vivere dopo aver rischiato di incontrare la morte. Don Chino ha avuto per tutti una parola di speranza. Ha detto di sentirsi il «cuore gonfio ogni volta che un giovane bussa alle porte delle sue Comunità, perchè questo è il primo passo verso la «guarigione».

«Amiamola la nostra gioventù - ha detto Don Chino -, perchè con l'amore ci sono comprensione ed ascolto». Don Chino Pezzoli tornera' a parlare ai genitori domenica 8 settembre , all'oratorio di Brusaporto, alle 16.30. Questa volta a fare festa sarà il Centro di ascolto che opera da anni a Trescore Balneario.

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