I pendolari e il treno veloce:
risolvete i problemi quotidiani

I pendolari bergamaschi rilanciano la polemica sulla qualità del servizio ferroviario fra Bergamo e Milano. E lo fanno in occasione dell'anteprima del Lombardia Express, il treno veloce che dal 17 settembre collegherà Bergamo a Milano in mezz'ora.

I pendolari bergamaschi rilanciano la polemica sulla qualità del servizio ferroviario fra Bergamo e Milano. E lo fanno in occasione dell'anteprima del Lombardia Express, il treno veloce che dal 17 settembre collegherà Bergamo a Milano in mezz'ora.

Per l'occasione, Nicola Cremaschi di Legambiente scrive una lettera, tra il sagace e il polemico, a Giuseppe Biesuz, amministrazione delegato della società.

«Riceviamo il suo cortese invito all'inaugurazione del nuovo servizio diretto di collegamento Bergamo-Milano. Ci troviamo costretti, purtroppo, a declinare l'invito: a quell'ora saremo già a Milano, avendo viaggiato su uno dei treni dei pendolari che, quotidianamente, ci troviamo a usare. Treni che non sempre hanno le caratteristiche di comfort e di velocità del nuovo servizio».

«Immaginiamo che vi deve essere costato parecchie energie: ci avrebbe fatto piacere sapere che quelle stesse energie le aveste utilizzate per rendere "normali" le condizioni quotidiane. Pensiamo che partire dalla soluzione dei problemi che ci sono da anni e che vengono spesso segnalati sarebbe stata un'iniziativa che avrebbe raccolto il favore di tanti cittadini».

«Un'altra cosa: dagli uffici degli enti locali bergamaschi - dice Cremaschi - ci è stato detto che i ritardi all'attivazione del servizio di tram-treno sulla Albano-Ponte sono dovuti a un certo disinteresse da parte delle Ferrovie. Se potesse darci una mano a smuovere questa situazione gliene saremmo grati».

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