Emergenza treni e stazioni
Nel sottopasso massima allerta

Dopo i ripetuti episodi di criminalità avvenuti negli ultimi giorni tra piazzale Marconi, le Autolinee e via Bonomelli, è alta la guardia alla stazione e sui treni. Gli agenti della polizia ferroviaria presidiano quotidianamente, in particolare, il sottopasso che porta in via Gavazzeni.

Dopo i ripetuti episodi di criminalità avvenuti negli ultimi giorni tra piazzale Marconi, le Autolinee e via Bonomelli, è alta la guardia alla stazione e sui treni. Gli agenti della polizia ferroviaria, da quando sono cominciate le scuole, presidiano quotidianamente, in particolare, il sottopasso che porta in via Gavazzeni.

Due agenti si piazzano all'inizio e alla fine del tunnel, dalle 7 alle 9 e dalle 12,30 alle 14, per controllare che non accada nulla alla marea di oltre tremila studenti che percorrono ogni giorno quel tragitto per raggiungere i rispettivi istituti.

Il sottopasso, aperto in estate dalle 6,20 alle 21, dall'inizio delle scuole serali viene chiuso più tardi, alle 23. Il maggior afflusso di ragazzi è comunque al mattino e nel primo pomeriggio. Finora nel tunnel si sono verificati reati legati a episodi di bullismo: furti e rapine di cellulari, giubbotti firmati e oggetti di valore ai danni di ragazzini per lo più minorenni.

Un allarme che però, dalla primavera scorsa, ha portato a maggiori controlli e a una diminuzione del fenomeno, con diverse denunce e arresti. La videosorveglianza, in questi casi, è stata molto utile per individuare le baby gang.     

I gruppetti di bulli, che fino alla primavera scorsa seminavano il panico tra i coetanei, sembrano essersi spostati all'esterno della stazione, nella zona McDonald's-Autolinee. L'ultimo arresto – al Beccaria era finito un sedicenne extracomunitario – risale a metà marzo.

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