Pd, Idv e Sel in Regione:
«Pronti a rassegnare le dimissioni»

I consiglieri regionali di Pd, Idv e Sel sono «pronti a rassegnare le dimissioni», e invitano i consiglieri regionali della Lega Nord a fare un passo indietro per far cadere il Consiglio regionale e tornare al voto.

I consiglieri regionali di Pd, Idv e Sel sono «pronti a rassegnare le dimissioni», e invitano i consiglieri regionali della Lega Nord a fare un passo indietro per far cadere il Consiglio regionale e tornare al voto. Lo hanno affermato i capigruppo di Pd, Idv e Sel, che hanno convocato una conferenza stampa congiunta dopo l'arresto del'assessore alla Casa Domenico Zambetti.

«Oggi siamo arrivati all'apice - ha spiegato Luca Gaffuri (Pd) - la Lega Nord ora deve battere un colpo, perchè è una forza politica che ha sempre combattuto la malavita organizzata e non può sottrarsi a questo per fini elettorali». Per far cadere il Consiglio regionale sarebbero necessarie le dimissioni di 41 consiglieri. L'opposizione da sola arriverebbe a 31 consiglieri, nel caso in cui decidessero di dimettersi insieme a Pd, Idv e Sel anche gli esponenti dell'Udc, dei Pensionati e Filippo Penati (gruppo misto).

Anche il segretario regionale Maurizio Martina auspica che «possa maturare un ragionamento tra i consiglieri regionali di maggioranza, perchè non ci aspettiamo un cambiamento di atteggiamento da parte di Formigoni». Mentre per il capogruppo dell'Idv Stefano Zamponi «non è più il momento di fare gli equilibristi, bisogna scegliere se stare con la mafia o con i cittadini lombardi. Sono episodi che superano anche la peggiore tangentopoli - ha sottolineato - ora ci auguriamo che i consiglieri regionali di maggioranza facciano un gesto coraggioso e rassegnino le dimissioni». È duro il commento del capogruppo di Sel Chiara Cremonesi: «Il tempo giusto per le elezioni potrebbe essere dicembre, come nel Lazio, perchè quello che sta succedendo in Lombardia non è meno grave».

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