Corsie preferenziali in Borgo Palazzo
«Agli amministratori manca coraggio»

«I nostri amministratori sono condizionati oltre misura dalle lobby dei commercianti e delle loro associazioni. Lobby che, sia detto per inciso, consideriamo miopi». E' la convinzione di Federconsumatori in una nota firmata da Umberto Dolci.

«I nostri amministratori sono condizionati oltre misura dalle lobby dei commercianti e delle loro associazioni. Lobby che, sia detto per inciso, consideriamo miopi». E' la convinzione di Federconsumatori che in una nota firmata Umberto Dolci ribadisce la propria opinione in merito al Piano Urbano del Traffico.

«Non riusciamo a capire - si legge nella nota - con quale logica si sacrifichino valori primari quali la salute e, in subordine, il diritto alla mobilità di migliaia di persone sull'altare degli interessi di bottega di pochi “amici” che fanno la voce grossa. Poiché non è plausibile che chi ci governa non si renda conto che amministrare significa anche assumersi responsabilità nell'interesse comune, l'unica risposta alla domanda sul perché non sostengono le modifiche del traffico resta: i nostri mancano di “coraggio”».

«Nulla importa (Loro) se con questo comportamento si caricano di contraddizioni: da una parte esortano contro l'uso indiscriminato delle automobili e dall'altra non incentivano i cittadini all'uso del Servizio Pubblico; fanno campagne salutistiche e lasciano avvelenare gli abitanti di intere zone sommerse nel caos veicolare; innaffiano con acqua potabile (!) le strade per abbattere i PM10 e non intervengono a limitare il traffico; sono i primi azionisti di ATB e non accolgono le richiesta di coloro i quali, a loro volta delegati ad amministrare l'Azienda di Trasporto la vorrebbero far funzionare meglio di quanto ora non sia possibile;ecc…».

«In quanto alle “proposte” sul cosa fare - aggiunge Dolci - non vogliamo interferire, vorremmo che a farle fossero coloro che quotidianamente si trovano a dovere affrontare i problemi della velocità commerciale del trasporto pubblico locale. Assieme agli addetti ai lavori riterremmo utile che si esponessero anche i responsabili dell'ASL e che indicassero quali sono i rischi reali dovuti alla sovraesposizione di agenti inquinanti cui sono soggetti i cittadini di Bergamo. Noi, in particolare, riterremmo utile conoscere quali sono i valori di inquinamento atmosferico che si raggiungono in Via Borgo Palazzo nel tratto compreso tra l'incrocio con Viale Pirovano e Piazza S. Anna tra le 7.30 e le 9.30 di ogni giorno feriale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA