Orio e qualità dell'aria
Arpa: faremo nuovi studi

Si sono incontrati ad Azzano per la qualità dell'aria a Orio. Presenti i sindaci dell'hinterland, un rappresentante di Asl, Arpa e Sacbo. Analizzata la ricerca di Azzano, da Arpa l'intenzione di procedere a nuovi studi. E Sacbo evidenzia: parametri diversi.

Si sono incontrati ad Azzano e sempre per lo stesso motivo: il traffico aeroportuale di Orio al Serio e la qualità dell'aria. Attorno al tavolo i sindaci dell'hinterland, un rappresentante di Asl e dell'Arpa, oltre che di Sacbo, intervenuto come uditore. Presente anche l'assessore all'Ecologia di Bergamo Massimo Bandera. Il Coordinamento dei comitati aeroportuali di Bergamo sarà invece informato di come è andata la riunione direttamente dal sindaco di Azzano nella serata di lunedì.

In particolare, nella mattinata di incontro ad Azzano si è parlato della relazione tecnica sulla qualità dell'aria, realizzata da una società incaricata dal Comune di Azzano: lo stesso sindaco l'ha esplicata agli altri primi cittadini, invitandoli ad effettuare studi simili.

Dal canto loro, Asl e Arpa hanno accettato di prendere in visione i dati raccolti da Azzano e di integrarli con nuove ricerche. Da Arpa, in particolare, la necessità di effettuare le analisi e le ricerche secondo i suoi parametri.

Sull'incontro anche Sacbo ha espresso il suo parere: «Giudichiamo positivamente il confronto con i sindaci e rappresentanti del territorio, Arpa e Asl - ha detto la Sacbo -, che ha consentito di attribuire il reale e corretto valore indicativo ai risultati dell'analisi della qualità dell'aria commissionati in proprio dalla stessa amministrazione, ricevendo conferma che i metodi di rilevazione e comparazione differiscono da quelli utilizzati da Arpa e rispondenti alle normative vigenti».

«Pertanto - continua Sacbo -, l'indagine condotta per conto del Comune di Azzano San Paolo fornisce solo indicazioni utili ad un eventuale approfondimento, tenuto conto però che la stessa Arpa, attraverso le sue campagne periodiche, non ha registrato finora alcuna criticità legata alle concentrazioni medie annue di composti, quali benzene e benzoapirene, riferite al complesso delle varie sorgenti emissive, in particolare quella aeroportuale». E la società aggiunge: «A conforto di quanto già espresso dai nostri vertici, Arpa ha evidenziato che il contributo dell'aeroporto all'inquinamento atmosferico incide per minime percentuali, per talune voci irrisorie, rispetto alle altre fonti di inquinamento dell'aria. Sacbo attende la conclusione dello studio Arpa in corso a Malpensa, ritenendo che esso costituirà un utile parametro di riferimento per chiarire la reale entità dell'impatto prodotto dalle attività aeronautiche sul fronte dell'inquinamento dell'aria».

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