Telefoni di notte alla Forestale
E risponde la centrale di Roma

Le telefonate alla Forestale di Curno saranno presto trasferite a Roma. Non ci sarà da temere di aver sbagliato numero se chiamando la centrale operativa del 1515 risponderà la Capitale. Il 1515 sarà, infatti, costretto ad adottare un orario part-time.

Le telefonate alla Forestale di Curno saranno presto trasferite a Roma. Non ci sarà da temere di aver sbagliato numero se chiamando la centrale operativa del 1515 risponderà la Capitale. Il 1515 sarà, infatti, costretto ad adottare un orario part-time e le telefonate notturne verranno dirottate nel Lazio. Effetto della crisi e dei tagli. Non è ancora chiaro da quando, ma dall'altra parte della cornetta ci saranno gli operatori romani. Il servizio che fino a oggi è garantito ventiquattrore su ventiquattro, terminerà alle 19 per riprendere alle 7 della mattina.

«Che significa? – si domanda Davide Panichella, segretario regionale Ugl Forestale Lombardia –. Quando il cittadino lombardo chiamerà il 1515 replicheranno i forestali di Roma. Se i colleghi erano già in difficoltà a risolvere da Curno problematiche di tutta la regione, cosa potrà attendersi l'utente dalle risposte dei forestali romani che non hanno mai neanche visto i nostri territori, né hanno vissuto le criticità che li caratterizzano?».

La centrale operativa del 1515, che copre la Lombardia, da alcuni anni ha trovato sede al Centro operativo Aib di Curno. «Riusciva a dare un servizio h24 – continua Panichella – rispondendo a tutte le ore del giorno e della notte alle esigenze del cittadino e alle emergenze ambientali di vario tipo, dall'inquinamento al bracconaggio, con particolare attenzione agli incidenti boschivi».

L'annuncio del nuovo orario è stato ricevuto dal Comando regionale di Milano. «Con una nota di poche righe, l'ispettorato generale del Corpo Forestale (un ufficio di quasi mille unità che governa il corpo, quando in Lombardia non si raggiungono nemmeno le 500 unità, alla faccia della razionalizzazione degli uffici) ha comunicato che a causa del taglio del personale, la centrale operativa di Curno dovrà avere una copertura h12. In pratica si certifica in maniera ufficiale che di notte e di sera, la Forestale in Lombardia non c'è e non ci sarà. E non crediamo che la criminalità sarà così buona da “lavorare” di giorno per venire incontro alle nostre esigenze. Risulterà anche monca la convenzione con la Regione sugli incendi boschivi la quale prevede esplicitamente che la centrale operativa operi 24 ore su 24».

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