Si dà fuoco sotto casa della fidanzata
Non accettava la fine della relazione

Ha tentato di suicidarsi dandosi fuoco sotto la casa della ex fidanzata e ora è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale di Bergamo «Papa Giovanni XXIII». L'uomo, un bresciano di 30 anni, non voleva accettare la fine della storia d'amore.

Ha tentato di suicidarsi dandosi fuoco sotto la casa della ex fidanzata e ora è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Chirugia plastica dell'ospedale di Bergamo «Papa Giovanni XXIII». L'uomo, un bresciano 30enne di Piancamuno, A. M., non voleva accettare la fine della storia d'amore con una 24enne di origini romene, A. P., che vive a Costa Volpino.

Intorno alle 13 di lunedì 31 dicembre il 30enne si è presentato sotto il balcone della ex fidandata mostrandole alcune vecchi regali che si era fatto restituire il giorno prima, domenica, al culmine dell'ennesimo litigio. Quando la ragazza l'ha invitato ad andarsene minacciando di avvertire i carabinieri, il 30enne ha buttato i regali sull'argine del fiume, si è cosparso di diluente e si è dato fuoco con un accendino.

Le fiamme lo hanno immediatamente avvolto bruciandogli la maglietta e procurandogli gravi ustioni al torace, alle braccia e al viso. Poi il ragazzo ha raggiunto a piedi la cucina del ristorante «Al Ponte» chiedendo aiuto ed è scattata la richiesta d'intervento del 118, che ha trasferito il 30enne d'urgenza al nuovo ospedale. Sul posto anche carabinieri, i vigili del fuoco e la polizia locale.

Per fortuna il 30enne non è in pericolo di vita: lamenta ustioni di 1° e 3° grado sul 35% del corpo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA