Canone Rai? Impresa costosa
parlare con un operatore

«Quando devono chiedere soldi ai contribuenti sono velocissimi e inflessibili, ma quando si ha bisogno di un chiarimento praticamente non esistono, e sono "carissimi"...». È quello che ci scrive un nostro lettore a proposito del canone Rai. Commenta la notizia

«Quando devono chiedere soldi ai contribuenti sono velocissimi e inflessibili, ma quando si ha bisogno di un chiarimento praticamente non esistono, e sono "carissimi"...». È quello che ci scrive un nostro lettore a proposito del canone Rai.

«Per una variazione sull'intestazione - ci scrive Andrea - ho provato a contattare gli uffici territoriali di Milano. Perché, come è scritto sul sito, ho bisogno del nuovo bollettino inviato da Rai: non posso andare in Posta e pagare con un bollettino generico, e loro non mi hanno inviato quello nuovo. Per la verità sto cercando di contattare Rai da giorni, senza successo. Ed è un'impresa che sta iniziando a costarmi cara».

Sì, perché bisogna anche pagare. «Ho scoperto - si legge nella lettera - che per parlare con un operatore non è più possibile comporre il numero 02/33.60 .... ma, udite udite, un bel numero con prefisso 199. Il costo, come avverte la vocina prima di iniziare l'addebito, è di "solo" 14,37 centesimi di euro al minuto in fascia intera. Se può consolare scende a 5,62 al minuto in fascia ridotta: che senso ha dirlo se tanto gli operatori sono (almeno ufficialmente) disponibili solo al mattino fino alle 13?».

«Non provate a chiamare con il cellulare - avverte Andrea -: in questo caso la vocina avverte che il costo è inferiore a 48,40 cents al minuto, con scatto alla risposta inferiore a 15,62. Visti i tempi di attesa dovreste fare un mutuo».

Il vero problema - racconta il nostro lettore - è che parlare con un operatore è praticamente impossibile. «Mercoledì ho preso il telefono di casa: ho composto il numero, ho scelto fra le varie opzioni. Mi è stato comunicato che dovevo attendere 154... secondi. Un sollievo, pensavo fossero minuti. Peccato che dopo 18 minuti stavo ancora aspettando... Poi avevo un impegno e ho dovuto desistere».

«Ritento il giorno dopo - scrive Andrea - e per ben due volte, ovviamente dopo essere entrato nella parte a pagamento della telefonata, ho sentito la vocina dirmi: "la stiamo mettendo in contatto con un operat... TUU TUU TUU". E la linea è caduta. Due volte...».

«Riprovo venerdì: entro finalmente nella lista d'attesa. Che bello, mi dico. Se non che la solita vocina mi dice che il tempo di attesa stimato è di 848 secondi... Ma come? Se con un'attesa stimata di 154 secondi ho atteso invano per 18 minuti, chissa cosa succederà questa volta? Decido di aspettare, e dopo un po' la vocina mi dice che è impossibile parlare con un operatore e il collegamento cade. Complimenti».

«Finora - dice il lettore - ho buttato via almeno 5 euro in telefonate e un sacco di tempo. Come se non avessi di meglio da fare. Complimenti Rai. Chissà perché abolire il numero urbano (che con molte offerte telefoniche, anche per i cellulari, è compreso nel prezzo)? Lascio la risposta ai lettori...».

«Spero solo - conclude Andrea - che la vicenda del canone Rai abbia una positiva soluzione al Parlamento Europeo, e che la Ue decida per la definitiva eliminazione di questo arcaico, inutile e insopportabile balzello».

Con buona pace delle telefonate all'199....

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