Precipita dal decimo piano
Quarantenne muore in Brasile

Era atteso a Bergamo oggi, di rientro da un soggiorno in Brasile dove si era recato con alcuni amici, ma ieri i familiari sono stati raggiunti dalla notizia della morte di Nicola Fumagalli, 40enne di Città Alta. L'uomo è precipitato dal decimo piano di un albergo di Brasilia.

Era atteso a Bergamo oggi, di rientro da un soggiorno in Brasile dove si era recato con alcuni amici, ma ieri i familiari sono stati raggiunti dalla notizia della morte di Nicola Fumagalli, 40enne residente in Città Alta, di professione massaggiatore. Stando alle prime informazioni, l'uomo è precipitato dal decimo piano di un albergo di Brasilia.

«È stata una disgrazia e il corpo si trova all'Istituto di medicina legale della capitale» ha reso noto l'ambasciata italiana. A fornire qualche notizia in più è stata la polizia civile brasiliana, dichiarando che il bergamasco è precipitato dalla finestra al decimo piano dell'albergo nel quale soggiornava a Brasilia e che il corpo sarà sottoposto ad accertamenti e autopsia.

Il viaggio di Nicola Fumagalli, che viveva nella casa di famiglia in piazza Mercato del fieno insieme alla moglie Paola, avvocato, era cominciato una decina di giorni fa. Nella capitale brasiliana era giunto venerdì. Era stato una decina di giorni ad Alto Paraíso de Goiás, meta del turismo «new age» e sede, in questi giorni, del festival dell'«ayahuasca», una bevanda al centro dei rituali del Santo Daime. Qui lo scorso 26 agosto, dopo essersi sposato a Bergamo, Fumagalli aveva scelto di bissare la cerimonia celebrata secondo il culto sciamanico dalla «Maestra» Deva Darshan nel «Jardim de Juramidam».  Dopo aver trascorso alcuni giorni in compagnia di tre amici bergamaschi all'interno della comunità, il quarantenne era tornato a Brasilia per rientrare a Bergamo. Ieri la disgrazia.

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