Regione, indagati per peculato
tutti i capigruppo dell'opposizione

Sono indagati per peculato tutti i capigruppo dell'opposizione al consiglio regionale della Lombardia, nell'ambito della inchiesta della procura di Milano su presunti illeciti nelle spese rimborsate ai consiglieri.

Sono indagati per peculato tutti i capigruppo dell'opposizione al Consiglio regionale della Lombardia, nell'ambito della inchiesta della procura di Milano su presunti illeciti nelle spese rimborsate ai consiglieri.

Tra i destinatati degli avvisi di garanzia che i pm di Milano stanno facendo notificare ai politici lombardi, ci sono quindi Luca Gaffuri (capogruppo del Pd in Regione Lombardia), Chiara Cremonesi (capogruppo di Sel), Giammarco Quadrini (capogruppo dell'Udc), Elisabetta Fatuzzo (capogruppo dei Pensionati), Enrico Marcora (ex Udc, ora passato al centro Popolare Lombardo) e Stefano Zamponi (capogruppo dell'Idv).

Tra gli altri indagati c'è anche Mario Scotti (Udc), ex assessore alla Casa della giunta guidata da Roberto Formigoni. Le iscrizioni rientrano in una più vasta indagine dei pm di Milano Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Antonio D'Alessio, che aveva visto notificare nelle scorse settimane 59 inviti a comparire ad altrettanti consiglieri ed ex consiglieri lombardi di Pdl e Lega, indagati sempre per peculato.

Sarebbero in tutto 29 i consiglieri regionali lombardi dei partiti di opposizione iscritti nel registro degli indagati dai magistrati milanesi. A loro la procura di Milano sta inviando in queste ore degli avvisi di garanzia per informarli delle indagini a loro carico. Alcuni consiglieri riceveranno anche un invito a comparire per essere interrogati dai magistrati milanesi titolari del fascicolo e per giustificare le spese contestate. Come per la maggioranza, le accuse riguardano il periodo 2008-2012, quindi a cavallo tra due legislature, in quanto il consiglio regionale e' stato rinnovato con le elezioni del 2010.

Nell'inchiesta c'è anche Giuseppe Civati, consigliere regionale del Pd: ammonta a circa 3 mila euro la cifra a lui contestata. Tra le spese ci sono alcune voci «corsa taxì, posteggio, biglietti ferroviari». Tra gli altri nomi Alessandro Alfieri (Pd), Angelo Costanzo (Pd), Chiara Cremonesi (Sel), Enrico Marcora (Udc), Franco Mirabelli (Pd), Carlo Porcari (Pd), Francesco Prina (Pd), Carlo Spreafico (Pd) e Antonio Viotto (Pd).

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