Imparare ad accarezzare i cani
I bambini a lezione di coccole

Un «semaforo delle coccole» per insegnare ai bimbi dove accarezzare gli amici a quattro zampe, senza infastidirli. Semplici regole per avvicinare i cuccioli di uomo ai cani, insegnando sin da piccini come approcciarsi.

Un «semaforo delle coccole» per insegnare ai bimbi dove accarezzare gli amici a quattro zampe, senza infastidirli. Semplici regole per avvicinare i cuccioli di uomo ai cani, insegnando sin da piccini come approcciarsi. Quando si tratta di bimbi, il rischio è che gli animali domestici vengano scambiati per peluche, con tutto ciò che ne consegue: orecchie e code tirate e agguati dietro l'angolo che non tutti i cani sopportano.

È in un progetto legato alla sicurezza che i settanta bimbi della Scuola Materna «Centro per la Famiglia» di Città Alta - il secondo asilo più antico dopo quello di Cremona - ieri hanno partecipato a una lezione speciale: «Quattro zampette nella scuola». Le istruttrici dell'associazione «Giardini di Zoe» di Scanzorosciate hanno spiegato ai piccoli alunni come ci si comporta con un cane sconosciuto: «Abbiamo creato una sagoma di un cane dove sono evidenziate in rosso, giallo e verde le zone che si possono accarezzare, come un semaforo – spiegano Ivana Fadini e Patrizia Milesi –. Grazie all'approccio visivo e tattile per i bimbi è più semplice capire. Con questi interventi nelle scuole insegniamo ai bambini a rapportarsi con i cani, coinvolgendoli in momenti di gioco».

Protagonisti della giornata di ieri Zoe e Polloc, un labrador color miele e un flat coated retriever nero, a cui i bimbi si sono avvicinati con entusiasmo e allo stesso tempo prudenza: «I colori dei cani non sono stati scelti a caso – spiegano le istruttrici cinofile –. I bambini si avvicinano più volentieri a Zoe perché è di colore chiaro. Una cosa che insegniamo ai bambini è di non toccarli sulla testa e di non aver paura nel farsi annusare la mano, perché per i cani è come una stretta di mano».

A ideare l'iniziativa insieme allo staff di insegnanti della scuola, la direttrice: «Abbiamo le antenne alzate per carpire cosa c'è di interessante, per poterlo poi contestualizzare in un percorso ad hoc – spiega la direttrice della Scuola Materna di via Solata Eliana Donadoni –. Questa giornata, finalizzata all'approccio con il cane, si inserisce in un percorso dove il bambino si forma per un corretto comportamento in situazioni di difficoltà, come nel caso del terremoto o di incendio. Con i cani i bambini tendono a ritrarsi o ad avventarsi, grazie all'associazione Giardini di Zoe imparano a comportarsi e a giocare in sicurezza con loro».

Diana Noris

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