Il centro prelievi del Papa Giovanni
riprogramma il sistema anticode

Nuovo ospedale, molti utenti al debutto dell'attività del Centro prelievi si sono lamentati del sistema di «chiamata» dei pazienti in attesa, altrettanti del fatto che la preaccettazione in realtà non facesse risparmiare tempo. E in questi giorni il sistema «smalticoda» viene riprogrammato.

Nuovo ospedale, molti utenti al debutto dell'attività del Centro prelievi si sono lamentati del sistema di «chiamata» dei pazienti in attesa, altrettanti del fatto che la preaccettazione in realtà non facesse risparmiare tempo. E in questi giorni il sistema «smalticoda» viene riprogrammato, proprio per ovviare anche a queste problematiche.

In effetti, fino a ora, era proprio la procedura che riguardava la preaccettazione a suscitare più di una perplessità. Come spiega, ad esempio, una lettrice in una sua e-mail: «Presentandomi al Centro Prelievi con la preaccettazione per gli esami del sangue ho dovuto aspettare comunque 40 minuti il mio turno, scoprendo poi che era ininfluente il fatto che, avendo la preaccettazione, avessi saltato la fase di accettazione agli sportelli. Praticamente si viene inseriti dal sistema di gestione informatico in base all'ora del biglietto preso al distributore e non, come avveniva prima, direttamente alle postazioni per il prelievo. Di solito la preaccettazione viene effettuata da chi deve andare al lavoro o da chi è in gravidanza per evitare di fare file inutili, è chiaro che se poi non si ha alcun vantaggio si potrebbe spiegarlo direttamente a chi si presenta agli sportelli. Si eviterebbe così spreco di tempo e di denaro per il parcheggio (pagato in questo caso due volte), tempo magari già perso nei giorni precedenti per fare la fila per la preaccettazione e il giorno del prelievo per attendere il proprio turno».

L'Azienda ospedaliera ammette che sì, nei giorni scorsi il sistema smalticoda in effetti funzionava in base all'ora del biglietto preso al distributore, ma si è già in corso di modifica: in questi giorni l'intero sistema «smalticode» che ha un cervellone centrale che controlla tutti gli altri smalticode dei Cup, minicup, ambulatori, viene «ritarato» per cercare di personalizzarlo il più possibile proprio sulle esigenze del Centro prelievi. Perché, è chiaro, che se la chiamata, con un unico numero che identifica ogni singolo paziente, avviene per orario di biglietto preso al distributore l'effetto ottenuto in un Cup è diverso da quello nel Centro prelievi, dove ci sono già utenti che hanno fatto la preaccettazione ma vengono «scavalcati» da chi ha preso prima di loro il biglietto il giorno del prelievo. La «ritaratura» del sistema terrà quindi conto delle preaccettazioni e del tipo di prestazione richiesta al Centro prelievi. La riprogrammazione del sistema smalticode dovrebbe avvenire in maniera indolore per gli utenti.

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