Nuovo ospedale, si va avanti
Pronte altre 4 sale operatorie

Per altre quattro sale operatorie, il percorso di accreditamento si concluderà  entro il mese di febbraio, il che significa che il nuovo ospedale potrà incrementare ulteriormente la propria attività chirurgica, a tutto vantaggio delle liste di attesa.

Ha soddisfatto tutti i partecipanti il sopralluogo effettuato giovedì pomeriggio al «Papa Giovanni» di Bergamo. Il «tour» guidato dal direttore generale Carlo Nicora e al quale hanno preso parte il vicepresidete del Cosniglio regionale della Lombardia, Carlo Saffioti, e il vicepresidente della Provincia, Giuliano Capetti, ha consentito anche di fare il punto sulle prosepttive future.

Per altre quattro sale operatorie, il percorso di accreditamento si concluderà  entro il mese di febbraio, il che significa che il nuovo ospedale potrà incrementare ulteriormente la propria attività chirurgica, a tutto vantaggio delle liste di attesa. Per le altre due rimanenti bisognerà invece attendere qualche settimana in più.

Buone notizie anche sul fronte del Centro trasfusionale, che dovrebbe essere trasferito alla Trucca nel giro di tre settimane al massimo, garantendo così al Papa Giovanni «un percorso sangue» più efficiente.

Sul fronte dei contenziosi, quello con la Dec è ancora in attesa di definizione, anche se sono attese novità nei prossimi giorni.

C'è poi il problema di come ridefinire la rete ospedaliera bergamasca dopo il trasloco dei Riuniti al Papa Giovanni: serve un tavolo di lavoro a livello regionale - ha sottolineato il direttore generale Carlo Nicora - dove tracciare nuove linee operative.

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