Ospedale, nella direzione sanitaria
lavori per ricavare una «finestra»

«Luminoso» è uno dei commenti più frequenti sul nuovo ospedale. Eppure le finestre, o la loro assenza, e le vetrate, più o meno rotte, sono state in varie occasioni oggetto di dibattito. Dai vetri dell'hospital street fino ai lavori per ricavare finestre che non ci sono.

«Luminoso» è uno dei commenti più frequenti sul nuovo ospedale. Eppure le finestre, o la loro assenza, e le vetrate, più o meno rotte, sono state in varie occasioni oggetto di dibattito. Dai vetri dell'hospital street, che i collaudatori hanno chiesto di sostituire, fino ai lavori per ricavare finestre che non ci sono.

Proprio così: in questi giorni è attivo un mini-cantiere al secondo piano dell'area della piastra, di fronte alla Torre 1, dove verranno ospitati gli spazi delle varie direzioni. Le voci che circolavano in ospedale (e anche fuori, in città) nei giorni scorsi erano che «la dislocazione della direzione sanitaria è senza finestre, e l'Azienda ha deciso di farle ex novo», con l'aggiunta del commento amaro «intanto, però, i locali per l'emodialisi restano senza finestre».

Che i lavori in corso in questi giorni nell'area al secondo piano della piastra riguardino anche l'apertura di una finestra che non c'era nell'ufficio della direzione sanitaria è confermato ufficialmente (pare che i costi si aggirino intorno ai 360 mila euro, secondo fonti attendibili), ma l'intervento non sarebbe un trattamento di favore. «Niente repliche alle chiacchiere, per carità. Quando si è scelta la dislocazione degli uffici di direzione si era individuata quell'area. Nell'organizzazione recente degli spazi, con l'assegnazione dei vari locali, si è stabilito che quello della direzione sanitaria avesse la giusta collocazione in quella che in origine era una sala riunioni, senza finestre, come gran parte degli spazi collocati nella piastra, peraltro», ha specificato ieri il direttore generale Carlo Nicora.

Lavori che, stando a fonti ben informate, non riguarderebbero soltanto la realizzazione di una finestra mancante («necessaria per l'abitabilità, comunque»), ma anche lo spostamento di pareti e controsoffitti nell'area interessata, tra le altre cose. Le opere saranno completate entro poche settimane.

La direzione sanitaria è comunque già al nuovo ospedale da prima del trasloco, la direzione amministrativa e la direzione generale, tuttora in Largo Barozzi si sposteranno a breve. Dovrebbero terminare entro marzo i lavori per il Centro trasfusionale, quasi pronte le ultime 4 sale operatorie (ma ne mancano ancora 2 all'appello, per interventi per la collocazione di speciali apparecchiature di ultima generazione), mentre per la centrale di sterilizzazione, il trasporto leggero e pesante, automatizzati e robotizzati, il termine concordato è maggio.

C. T.

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