L'ultimo twett del Pontefice
E la rete dei commenti esplode

La storica decisione del Papa di lasciare il Pontificato fa inevitabilmente esplodere la rete di commenti, sorpresa e anche interrogativi sulla sua salute fisica e psicologica. Su Twitter, il Papa e tutte le parole o espressioni collegate sono diventati trend mondiali in pochissimi secondi.

La storica decisione del Papa di lasciare il Pontificato fa inevitabilmente esplodere la rete di commenti, sorpresa e anche interrogativi sulla sua salute fisica e psicologica. Su Twitter, il Papa e tutte le parole o espressioni collegate - come dimissioni; 28 febbraio, cioè la data in cui lascerà; padre Lombardi, il portavoce della Santa Sede - sono diventati trend mondiali in pochissimi secondi.

In Italia, sul microblog, oltre a Papa e dimissioni sono comparsi anche 'Nanni Moretti e 'Celestino V'. Del regista romano si ricorda il film del 2011 'Habemus papam' in cui il pontefice interpretato da Michael Piccoli fugge prima della sua elezione; Celestino V è invece il papa "del gran rifiuto", menzionato da Dante nella Divina Commedia.

I commenti alla notizia sono in tutte le lingue, gli utenti di tutto il mondo seguono in tempo reale le notizie, le commentano e postano aggiornamenti. C'è chi condivide online l'annuncio ufficiale, chi mette in rilievo il lato umano della decisione ("L'ultima parola che mi viene in mente per definire uno che è ricoperto dall'oro - e lo sarà anche dopo le dimissioni - è UMILTÀ, scrive @Ale_Tredici); chi quello storico ("Un atto ultramoderno di un #papa tradizionalista, dice @fanreggi; "un esempio che molti dovrebbero seguire", scrive invece @erapisardi).

Non mancano le preoccupazioni sulla salute di Benedetto XVI ("Massimo rispetto per i malati, chiunque essi siano", dice @StefanoAsburgo) e comunque viene sottolineato il gesto di tale portata ("Tutti i Papi avevano problemi di salute. Le dimissioni mi sembrano un gesto di libertà destinato a cambiare la Chiesa", è il post di @danilotaino)

L'ultimo tweet del Papa sul suo profilo @Pontifex è del 10 febbraio: "Dobbiamo avere fiducia nella potenza della misericordia di Dio. Noi siamo tutti peccatori, ma la Sua grazia ci trasforma e ci rende nuovi", ha scritto Benedetto XVI.

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