Giovedì 21 Febbraio 2013
L'inverno ripulisce la nostra aria
Diminuiscono le polveri sottili

In quasi dieci anni i numeri di superamenti (vale a dire il numero di giornate in cui viene valicata la soglia di 50 microgrammi di Pm10, limite stabilito dall'Ue) si è ridotto della metà: nella stazione di rilevamento di via Meucci, nel 2004 – nei primi mesi dell'anno, i più critici – erano stati registrati 45 superamenti, mentre nel 2013 si scende a quota 20, meglio anche dell'anno scorso, quando si registravano 28 superi. I numeri (dati Arpa elaborati dall'assessorato all'Ambiente) rappresentano «un miglioramento significativo su tutti i valori misurati dell'aria, in particolare per le polveri – sottolinea l'assessore Bandera –. Lo scorso anno alla data di oggi avevamo bruciato già i 35 giorni e nel 2004 addirittura eravamo a 45 giorni su 50».
Passi in avanti anche per la diffusione delle polveri inquinanti, con il dato sulla concentrazione media in calo: da 83 microgrammi del 2004, i 63,9 del 2012, si è passati a 46,8 microgrammi in media nei primi due mesi dell'anno. Anche nella stazione di rilevamento di via Garibaldi si assiste ad un miglioramento: se nel 2010 i superi erano 34, nel 2013 sono scesi a 21. Lo stesso per la qualità: dai 72 microgrammi di Pm10 del 2010 si è passati a 49,7.
A dare una mano il meteo, che contribuisce sempre a far oscillare i valori. Nonostante quest'anno non ci siano state grandi precipitazioni, c'è stato un forte vento del Nord che ha migliorato la qualità dell'aria, a scapito di altre città a sud della Lombardia.
Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 21 febbraio
fa.tinaglia
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