Nullo e Savoia, un'unica guida
Ma i genitori sono perplessi

Una segreteria e una dirigenza per due scuole. Niente di nuovo, ma le cose si complicano quando la scuola è al centro della vita del quartiere. Come l'I.C. Amedeo di Savoia che, a partire dal prossimo anno, sarà accorpato all'I.C. Nullo di Longuelo.

Una segreteria e una dirigenza per due scuole. Fin qui niente di nuovo perché si tratta del piano di ridimensionamento della rete scolastica degli Istituti comprensivi previsto per il prossimo anno scolastico.

Le cose però si complicano quando la scuola è al centro della vita del quartiere e punto di riferimento per le realtà educative presenti. È il caso dell'I.C. Amedeo di Savoia che, a partire dal prossimo anno scolastico, sarà accorpato all'I.C. Nullo di Longuelo.

Di fatto i due plessi, di quello che dovrebbe essere il nuovo istituto, continueranno ad avere vita autonoma, nel senso che gli alunni continueranno a frequentare la scuola nella quale hanno iniziato il proprio percorso scolastico.

A cambiare sarà solo la sede della segreteria e del dirigente, ma questo è bastato a sollevare le perplessità, e le proteste, dei genitori riuniti nell'Associazione genitori Savoia. «La scelta di individuare la Nullo come sede degli uffici e della dirigenza – spiega Mario Beltrame, presidente del Comitato e dell'Associazione genitori – non ha un senso territoriale perché le due realtà scolastiche della Savoia e della Nullo di fatto si trovano in contesti che non hanno nulla in relazione tra loro. Per quanto riguarda la nostra scuola abbiamo due reti sociali, una con Loreto, cui fa capo come scuola la S.Lucia, e l'altra con San Paolo. Con San Paolo da anni lavoriamo, in collaborazione anche con altre realtà educative del territorio, per organizzare una serie di servizi, dal doposcuola alla formazione dei genitori».

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