Gli 11 non rieletti a Roma
«costano» 775 mila euro

Undici come una squadra di calcio. E se le cifre non sono proprio da serie A, fanno comunque rabbrividire chi non riesce ad arrivare a fine mese. Gli undici parlamentari bergamaschi non riconfermati ci costano in tutto 775 mila euro lordi.

Undici come una squadra di calcio. E se le cifre non sono proprio da serie A, fanno comunque rabbrividire chi non riesce ad arrivare a fine mese. Gli undici parlamentari bergamaschi non riconfermati alla recente tornata ci costano in tutto 775 mila euro lordi, un'onorevole buonuscita per tornare a svolgere a tempo pieno la propria professione.

A guidare la classifica il pidiellino Giorgio Jannone con 126 mila euro lordi di liquidazione. Secondi, alla pari, con 108 mila euro, Valerio Carrara (dall'Idv al Pdl) e Carolina Lussana (Lega). In casa Idv resta quasi tutto in famiglia: Antonio Di Pietro (100 mila euro) batte il cognato Gabriele Cimadoro (63 mila), che a sua volta batte il cognato Ivan Rota (fermo a 45 mila euro, perché eletto per la prima volta nel 2008).

La cifra «base» di circa 45 mila euro vale anche per tutti gli altri parlamentari che hanno alle spalle solo una legislatura (o quasi): dall'ex senatore del Pd Mauro Ceruti alla collega di Palazzo Madama Alessandra Gallone (dal Pdl a Fratelli d'Italia), fino a Savino Pezzotta dell'Udc e all'ex Idv Sergio Piffari.

Leggi di più su L'Eco in edicola mercoledì 6 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA