Consiglio comunale, sbarco sul web
Palafrizzoni studia le vie praticabili

Il Consiglio Comunale si adegua all'era di Internet e sbarca on line. Si tratta ancora di una proposta della Commissione consiliare Statuto, ma la direzione intrapresa da Palafrizzoni è quella di permettere a tutti i cittadini di assistere da casa alla vita politica della città.

Il Consiglio Comunale si adegua all'era di Internet e sbarca on line. Si tratta ancora di una proposta della Commissione consiliare Statuto, ma la direzione intrapresa da Palafrizzoni è quella di permettere a tutti i cittadini di assistere da casa alla vita politica della città.

«È da tempo che abbiamo questa idea, poi un paio di mesi fa i Grillini hanno fatto esplicita richiesta al sindaco Tentorio e anche su questa spinta abbiamo deciso di sondare il terreno, chiedendo dei preventivi a società specializzate - spiega il presidente del Consiglio, Guglielmo Redondi -. Il Consiglio comunale sarà visibile on line, tutto dipende dalle disponibilità finanziarie. Il costo di un contratto annuale con una società parte dai 2 mila euro».

La novità sarebbe possibile in virtù delle modifiche che Palafrizzoni sta apportando al Regolamento del Consiglio, in discussione in queste settimane dall'apposita Commissione: «Le modifiche derivano da alcuni cambiamenti e nuovi regolamenti subentrati a livello nazionale come il decreto legislativo "Codice dell'amministrazione digitale" - spiega Francesco Benigni, consigliere delegato dal sindaco al Decentramento, Partecipazione e Circoscrizioni -. Le modifiche vogliono garantire ai cittadini la massima partecipazione alla vita amministrativa, assicurando trasparenza e fruibilità delle informazioni in digitale».

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