Bici, sosta selvaggia all'ospedale
Ora è aperta la prima area riservata

Legate ai lampioni, ammassate contro gli alberi. Al nuovo ospedale cittadino ogni angolo si è trasformato in un parcheggio selvaggio delle bici. In pochi probabilmente sanno che la prima zona dedicata al posteggio dei velocipedi è ora fruibile.

Legate ai lampioni, ammassate contro gli alberi, appoggiate alle recinzioni. Vicino all'ingresso o anche a parecchia distanza. Al nuovo ospedale cittadino ogni angolo si è trasformato in un parcheggio – selvaggio – delle biciclette. In pochi probabilmente sanno che da alcune settimane è fruibile la prima delle quattro zone dedicate al posteggio dei velocipedi.

Sicuramente lo sanno almeno in sette: tante erano in una mattina dei giorni scorsi le biciclette nella rastrelliera collocata a ridosso della Torre 1 nelle vicinanze del parcheggio multipiano e del Centro congressi. Questa piazzola verrà affiancata nei prossimi mesi da altre tre, destinate alle due ruote, anche a motore. Il problema delle aree attrezzate per le biciclette (e motorini e moto) era emerso fin dai giorni del trasloco, nonostante fosse pieno inverno: in molti, infatti, allora e oggi raggiungono l'impianto della Trucca in sella, sia per evitare il traffico, ma anche per non dover fronteggiare i costi del ticket del parking a pagamento.

La grande affluenza di questi mezzi ha creato caos, in modo particolare in quello che dovrebbe essere il biglietto da visita del Papa Giovanni: l'ingresso principale in piazzale Organizzazione mondiale della sanità.

Ora sono stati localizzati i quattro spazi assegnati alle due ruote: già operativo quello a ridosso della Torre 1 e nelle vicinanze del Multipiano che ha una rastrelliera con 70 posti (pensato soprattutto, ma non esclusivamente, per i dipendenti a cui l'azienda darà comunicazione in questi giorni). Verrà seguito entro aprile da quello che sorgerà tra il parcheggio Nord e la Torre 5, pure questa rivolto ai velocipedi. Per i restanti, quello in prossimità della Torre 7, lungo la strada di accesso al Pronto Soccorso, e quello tra il posteggio Est e la Torre 4, non c'è ancora una data ed è ancora in corso di valutazione l'esatta destinazione (bici o moto e scooter).

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 24 marzo

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