Trovato ferito al cimitero, morì
Assolto un commissario dei vigili

Demetrio Neri, il 52enne commissario della polizia locale di Bergamo, accusato di aver contribuito al decesso di Cesare Almagioni, 95enne trovato ferito e semincosciente al cimitero la mattina dell'11 marzo 2011 e spirato 36 giorni più tardi, è stato assolto.

Demetrio Neri, il 52enne commissario della polizia locale di Bergamo, accusato di aver contribuito al decesso di Cesare Almagioni, 95enne trovato ferito e semincosciente al cimitero la mattina dell'11 marzo 2011 e spirato 36 giorni più tardi, è stato assolto con la formula della vecchia insufficienza di prove.

La sentenza del processo è arrivata mercoledì 24 aprile, la richiesta del pm era di 10 mesi, ma si è concretizzata l'assoluzione. «Non c'era la ragionevole certezza che il signore si trovasse nel cimitero e io in quel momento ero impegnato in una delicata operazione di polizia. Ho invitato l'interlocutore telefonico a rivolgersi alla questura o ad altre forze di polizia».

Era stato il succo della difesa il commissario aveva esposto durante il processo che l'ha visto imputato per omissione d'atti d'ufficio e morte in conseguenza di altro reato. In particolare, secondo le accuse, Neri non avrebbe consentito per tempo ai volontari della Protezione civile, che la sera dell'11 marzo di due anni fa si erano autonomamente messi a cercare il pensionato, l'ingresso al camposanto.

Due le ipotesi per la morte del 95enne: una tromboembolia polmonare o un'insufficienza respiratoria da broncopolmonite: entrambe riconducibili, come origine prima, all'ipotermia.

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