In bici sulle strisce pedonali?
No, non abbiamo la precedenza

«Papà, perché scendiamo dalle bici per attraversare sulle strisce pedonali?». L'inguenua domanda di un bimbo offre l'occasione di fare chiarezza. Chi transita in bici sulle strisce commette un reato. L'estate si avvicina: attenti alla sicurezza.

«Papà, perché scendiamo dalle bici per attraversare sulle strisce pedonali?». L'inguenua domanda di un bimbo offre l'occasione di fare chiarezza. Chi transita in bici sulle strisce commette un reato. L'estate si avvicina: quindi attenti alla sicurezza.

In sella alla bici: stiamo guidando un veicolo
Chi viaggia in sella a una bicicletta - spiega la polizia stradale - sta a tutti gli effetti guidando un veicolo: e un veicolo non solo non ha la precedenza sul un passaggio pedonale (spazio zebrato con un rettangolo pieno, di colore bianco, come in figura 1), ma neppure può transitarvi. L'unica soluzione è scendere di sella e spingere la bicicletta a mano. In quel momento torniamo ad essere pedoni, e quindi la precedenza è nostra.

Se transitiamo in sella alla bici su un passaggio pedonale, anche dopo aver dato la precedenza alle auto che sopraggiungono, commettiamo comunque un reato (articolo 143 del Codice della strada) e siamo passibili di un'ammenda da 41 euro.

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Cosa succede in caso di incidente
Se, transitando in sella alla bicicletta su un passaggio pedonale, causiamo un incidente, passiamo dalla parte del torto. L'assicurazione dell'auto che ci dovesse travolgere risponde del danno causato (perché il ciclista risulta comunque essere la parte debole nel sinistro). Ma la compagnia di assicurazioni potrebbe rivalersi su di noi per il danno subito.

Quando la ciclabile ha la precedenza
C'è però un caso in cui la pista ciclabile, e quindi i ciclisti che la percorrono, ha la precedenza sulla strada. Si tratta dei passaggi (figura 2) che sono disegnati con quadrati posti ai lati della carreggiata ciclabile, che resta quindi non colorata di bianco. In questo caso è la bicicletta ad avere la precedenza.

Ma spesso, purtroppo, regna la confusione. Su questi passaggi la bicicletta ha la precedenza salvo che non sia stata collocata una segnaletica verticale (un cartello per capirsi) che indica la fine della pista ciclabile. In presenza di un cartello simile la precedenza torna alle auto: per non passare dalla parte del torto dovremmo scendere di sella prima di attraversare.

Automobilisti, attenti a pedoni e ciclisti
Di chiunque sia la ragione o il torto, in prossimità di un passaggio pedonale conviene sempre usare prudenza. Prima di tutto per evitare di causare ferite e danni, ma anche per evitare di incorrere in pesanti sanzioni.

L'omessa precedenza ai pedoni - spiega la polstrada - è sanzionata dall'articolo 191. Si rischia una multa da 162 euro e la penalizzazione di 8 punti sulla patente. E, precisa la stradale, la multa arriva anche se rallentiamo, ma poi ripartiamo sfiorando chi sta attraversando.

Se invece non si dà precedenza alle biciclette che transitano su una pista ciclabile (passaggio pedonale con quadrati bianchi e spazio nero, figura 2) la multa è di 162 euro, con penalizzazione di 5 punti.

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Roberto Clemente

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