Capelli, coordinatore provinciale Pdl:
«Il sindaco? Tentorio candidato ideale»

Una minitornata di riscaldamento domenica e lunedì, con lo sguardo che però corre già al più consistente election day del 2014. Quando in ballo ci sarà Bergamo, ma anche Dalmine, Seriate e Romano di Lombardia, per citare i Comuni più grossi.

Una minitornata di riscaldamento domenica e lunedì, con lo sguardo che però corre già al più consistente election day del 2014. Quando in ballo ci sarà Bergamo, ma anche Dalmine, Seriate e Romano di Lombardia, per citare i Comuni più grossi.

Un traguardo fondamentale per il futuro del Pdl, che il coordinatore provinciale (e consigliere regionale) Angelo Capelli vorrebbe tagliare all'insegna di quell'unitarietà (troppo) spesso merce rara a queste latitudini politiche. E lo fa lanciando un percorso politico «aperto a tutti nel partito», confermando «l'alleanza con la Lega» e indicando il candidato ad hoc per Palafrizzoni: «Sicuramente Franco Tentorio».

Tentorio è da un anno buono che nicchia sulla ricandidatura. Fino a quando siete disposti ad aspettare?
«Credo dipenda più da noi che da lui».

Da voi?
«Sì. Secondo me Tentorio sarà della partita se avvertirà un clima politico condiviso intorno alla sua ricandidatura, e un partito che s'impegna seriamente a sostenerla».

E la Lega sarà d'accordo su una sua ricandidatura?
«Non dovrebbe avere alcun problema, mi permetto di azzardare. Quindi, a maggior ragione, Tentorio può essere considerato il candidato ideale per il centrodestra».

Centrodestra con quali confini?
«Dobbiamo guardare a chi alle ultime politiche si è spostato dal nostro schieramento alla Lista Monti, soggetto politico che dopo la tornata elettorale mi pare abbia esaurito la sua vena. Vogliamo recuperare questo elettorato. E dobbiamo rinnovarci».

Diversamente?
«Diversamente, se se non saremo capaci di un percorso davvero unitario e di rinnovamento, credo che quattro-cinque facce pulite e nuove che i grillini possono mettere in diversi Comuni, rischiano di spazzarci via».

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