I pellegrini bergamaschi dal Papa
Lunedì alle 18.30 campane a festa

Il punto centrale sarà lunedì alle 18, quando Papa Francesco incontrerà i quasi 3.000 pellegrini bergamaschi scesi a Roma per l'Anno della Fede, i 50 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II e dalla morte di Papa Giovanni XXIII.

Il punto centrale sarà lunedì alle 18, quando Papa Francesco incontrerà i quasi 3.000 pellegrini bergamaschi scesi a Roma per l'Anno della Fede, i 50 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II e dalla morte di Papa Giovanni XXIII. Per l'occasione, alle 18.30, proprio nel momento in cui il Pontefice incontrerà i bergamaschi, la curia invita tutte le parrocchie della Bergamasca a suonare le campane a festa.

I 50 anni del Concilio sono un anniversario a cui è dedicato l'Anno Giovanneo promosso dalla diocesi di Bergamo e che avrà, nei prossimi giorni, uno dei suoi momenti più importanti e significativi: l'incontro con Papa Francesco a Roma. Un momento unico, praticamente una udienza privata, per i pellegrini bergamaschi che saranno ospiti della Basilica di San Pietro in Vaticano. Il tema scelto per il lunedì è «il sogno del Concilio» e sarà introdotto da una celebrazione presieduta dal vescovo Francesco Beschi nella basilica di San Paolo fuori le mura. Ad essa seguirà una lezione proprio sul Concilio Vaticano II, proposta dal cardinale Paul Poupard. Nel pomeriggio è prevista la santa messa in Vaticano con il successivo incontro con il Papa.

Al pellegrinaggio diocesano parteciperanno dai 2.500 ai 3.000 pellegrini. Un numero ancora impreciso e che continua a crescere soprattutto per le adesioni nella diocesi di Roma. Da Bergamo, arriveranno nella capitale 1.200 persone con i pullman organizzati dalla Ovet Viaggi, a cui si aggiungeranno 800 persone che scenderanno a Roma domenica o lunedì, solo per l'incontro con il Papa, e che useranno dei mezzi privati o il treno (per loro è stato messo a punto un pass distribuito negli uffici della Ovet di Bergamo in viale Papa Giovanni XXIII. 110). A essi si uniranno i pellegrini, già presenti a Roma e che parteciperanno al pellegrinaggio, sono i bergamaschi che risiedono nella capitale o che frequentano le comunità legate alla nostra diocesi come la «Confraternita dei bergamaschi». Secondo gli organizzatori sarebbero almeno 300.

L'incontro con il Papa è il punto di arrivo comune delle diverse proposte della diocesi per questo pellegrinaggio. La prima, la più vasta, è partita questa mattina: da diversi paesi della provincia sono arrivati a Bergamo dieci pullman. Alle 6, la partenza verso la prima tappa: Loreto. Oltre 500 persone, insieme al vescovo Francesco Beschi, arriveranno alla basilica che custodisce la Santa Casa, dove è prevista l'apertura ufficiale del pellegrinaggio. Per questo momento è stato scelto come tema «Questa è l'ora dell'Angelus». In serata, i pullman si muoveranno invece verso Assisi per la notte. Domani il pellegrinaggio sarà dedicato alla città di San Francesco, con la celebrazione della liturgia penitenziale nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Qui i pellegrini potranno visitare i luoghi più significativi della vita del santo di Assisi: la Porziuncola, il convento di San Damiano e la città. Sempre nel pomeriggio ci sarà l'incontro con il Padre Custode del Sacro Convento e la consegna delle reliquie del Beato Giovanni XXIII portate dal vescovo Francesco Beschi, a cui seguirà la celebrazione della santa messa nella basilica superiore di San Francesco.

Il giorno dopo, domenica 2 giugno, la partenza da Assisi verso Roma, dopo la celebrazione eucaristica, sempre nella suggestiva basilica di Santa Maria degli Angeli. Nel pomeriggio, dopo l'arrivo nella capitale, ci sarà un momento di preghiera e di adorazione eucaristica nella basilica di San Pietro. Questo sarà il punto di incontro con la seconda proposta messa in campo dalla Ovet, che prevede un pellegrinaggio di tre giorni solo a Roma. La partenza in questo caso sarà domenica mattina. Una ventina di pullman partiranno da Bergamo direttamente per Roma in modo da unirsi ai bergamaschi del primo itinerario proprio la domenica pomeriggio.

Lunedì arriveranno anche un centinaio di pellegrini che hanno prenotato il viaggio in aereo e che parteciperanno al momento centrale del pellegrinaggio per poi ripartire per Bergamo. A essi si uniranno infine anche undici ciclisti partiti questa mattina, sempre dalla sede della Ovet un viale Papa Giovanni, per raggiungere a tappe la capitale, usando però come mezzo le due ruote. Fra loro ci sarà anche un piccolo gruppo giunto a Roma in bicicletta dopo aver percorso 600 chilometri. Ne faranno parte, fra gli altri, l'amministratore delegato di Sesaab Massimo Cincera, Renato Guerini e Luca Ungarelli di 035 Investimenti, Paolo Ferrari della Montello Spa e Davide Morzenti, Carmen Pellicioli e Sergio Villa di Sesaab.

Il pellegrinaggio si concluderà martedì. Significativo il tema scelto per l'ultimo giorno: «La storia continua». Dopo la celebrazione della messa nella basilica di San Giovanni in Laterano si potrà visitare la basilica di San Pietro e le tombe dei Papi a partire da quella di Papa Roncalli. Quindi il rientro a Bergamo.

Gigi Residori

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