È il tumore al polmone
il «big killer» in Bergamasca

Una maggiore criticità per quel che riguarda i tumori al fegato e allo stomaco,  dati più confortanti per il tumore al colon-retto (nel caso degli uomini) e della mammella (nel caso delle donne). Sono questi i dati che emergono dal Registro tumori Asl.

Una maggiore criticità per quel che riguarda i tumori al fegato e allo stomaco,  dati più confortanti, invece, per il tumore al colon-retto (nel caso degli uomini) e della mammella (nel caso delle donne). Sono questi i dati principali che emergono dal Registro tumori dell'Asl di Bergamo che ha ufficialmente ricevuto l'accreditamento nel corso del XVII Congresso annuale dell'Associazione italiana registro tumori svoltosi a Bolzano lo scorso marzo.

Nel caso degli uomini sono state superate le problematiche cardiovascolari. La prima causa di morte oggi è il tumore al polmone con il 27,7%. È seguito da fegato con il 12,2%, stomaco 9,4% colon-retto con 8,9%.

Per quanto riguarda le donne resta come più critica l'area cardiovascolare, ma sale il tumore al polmone con 9.4%. La prima causa neoplastica è il tumore alla mammella con il 16%, si aggiungono, poi, il colon-retto 11,7% e con 8,7 lo stomaco.

Per quanto riguarda l'incidenza, ovvero il numero di nuovi casi di prima diagnosi, per gli uomini resta al vertice la prostata (20,49%), seguito da polmone (15,11%) colon-retto (12,92%), fegato (6,79%) e stomaco (6,33). Per le donne in vetta c'è il tumore alla mammella (28,4%), poi colon-retto (13), polmone (6,7%), stomaco (5,1%), pancreas (4,8%) e fegato (4,3%).

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