Cologno, sfuma il colpo: si vendica
dando fuoco all'ufficio delle Poste

Gli impiegati delle Poste, al di là del vetro antiproitettile, gli hanno fatto capire che non gli avrebbero dato i soldi. Per tutta risposta il rapinatore ha versato sul bancone un liquido imfiammabile, probabilmente alcol, e gli ha dato fuoco. Poi, mentre divampavano le fiamme, è fuggito.

Momenti di paura intorno alle 13 alle Poste di Cologno al Serio: il bandito incendiario - che ha agito da solo - è stato messo a segno quando nell'ufficio di via Piave c'erano tre dipendenti e un cliente, un cittadino cinese. Incappucciato e con una pistola in pugno, il malvivente è entrato in azione con la classica frase «è una rapina, datemi i soldi».

Non riuscendo a convincere gli impiegati a passargli i contanti, ha tolto di tasca una bottiglietta, l'ha versata sul bancone, ha dato fuoco con un accendino ed è fuggito: all'esterno aveva lasciato una Opel Astra grigia con la quale ha imboccato la strada verso Morengo.

Intanto nell'ufficio le fiamme, divampate subito intense, si sono rapidamente estinte, una volta consumato il liquido: nel frattempo era scattato l'allarme e sul posto sono accorsi i carabinieri di Urgnano, la polizia locale, tre mezzi dei vigili del fuoco di Treviglio e la scientifica dell'Arma. I militari hanno fatto intervenire anche l'elicottero, che ha perlustrato la zona: l'auto abbandonata sarebbe stata identificata poco lontano.

Né gli impiegati né il cliente cinese hanno riportato danni o ferite, solo tanto spavento. Le fiamme hanno trovato esca nelle carte e pubblicità appoggiate sul bancone. Il risultato dell'incendio è fortunatamente limitato a due sportelli e al soffitto annerito dal fumo.

Le ricerche del fuggitivo - che non aveva particolari inflessioni dialettali - proseguono: i carabinieri sperano di trovare qualche ulteriore indizio dall'esame dei filmati delle telecamere di sicurezza.

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