Tragedia a New York, è a Bologna
la bergamasca Silvia Rigamonti

È tornata nella sua casa di Trebbio di Rono, nel Bolognese, Silvia Rigamonti, la bergamasca di Curno che nell'incidente nei cieli di New York ha perso il marito e un figlio. La donna, che da 25 anni ha lasciato Bergamo per il paese del centro Italia, è arrivata in Italia nella mattinata di lunedì 10 agosto. 1Voglio tutta la verità - ha detto inconsolabile - e non è possibile che succedano ancora cose di questo genere».

«Voglio sapere tutto, voglio che siano fatte tutte le indagini» ha ripetuto più volte. E poi, guardando il figlio rimasto in Italia mentre il resto della famiglia era in vacanza a New York per festeggiare i 25 anni di matrimonio di Silvia e del marito Michele, ha detto: «Per fortuna c'è lui, il mio grande amore». La Rigamonti in mattinata ha anche ricevuto la telefonata del ministro degli Esteri Franco Frattini. Per tutto il giorno nella sua casa c'è stato un viavai di parenti e amici in un'atmosfera di grande dolore e commozione. Manca il papà di Silvia, Sandro Rigamonti, trasferito da molti anni in Kenya.

Silvia Rigamonti ha perso nel terribile incidente il marito Michele, bolognese, sposato nella chiesa di San Fermo, a Bergamo, e il figlio 16enne Filippo. I due avevano deciso di partecipare al tradizionale giro in elicottero nei cieli sopra New York che avevano prenotato dall'Italia, prima di partire per l'America. La donna aveva invece preferito non andare con loro per paura dell'altitudine.

Silvia non ha assistito all'incidente . Lo ha chiarito lei stessa, spiegando: «Io non ho visto nulla». A confermarlo anche il figlio Davide che l'ha accolta al rientro in Italia: «Sono arrivati insieme,
lei ha accompagnato papà e mio fratello a prendere l'elicottero, poi si è spostata e non ha visto quello che è successo».

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