Adelaide, effettuata l’autopsia
I funerali in programma martedì

È stata effettuata stamattina, sabato 17 maggio, l’autopsia sul corpo della piccola Adelaide Croce, la bambina di un anno di Romano di Lombardia morta dopo essere stata sedata per sottoporla a un esame, una «esofagogastroduodenoscopia». I funerali in programma martedì.

È stata effettuata stamattina, sabato 17 maggio, l’autopsia sul corpo della piccola Adelaide Croce, la bambina di un anno di Romano di Lombardia morta dopo essere stata sedata per sottoporla a un esame, una «esofagogastroduodenoscopia».

Per il momento non si hanno indiscrezioni sull’esame autoptico (del resto i risultati devono essere consegnati entro 60 giorni) che si è svolto all’ospedale di Crema, dove la piccola è morta mercoledì mattina. All’autopsia hanno partecipato i due medici legali nominati dalla procura, Alessio Battistini ed Edoardo Calderini, e quello nominato dall’avvocato Pelillo, che rappresenta i genitori di Adelaide: si tratta di Andrea Lomi di Genova, direttore dell’Unità operativa medicina legale dell’Asl.

Si sa invece quando sono in programma i funerali: il pm ha dato il nulla osta per il trasferimento della salma, così il corpo di Adelaide dopo l’autopsia è stato riportato a casa, in via Patrioti romanesi 22, e l’addio alla piccola sarà martedì 20 maggio nella chiesa parrocchiale di Romano di Lombardia (non si sa ancora l’orario), dove si attende una grande folla, perché la comunità di Romano è rimasta molto scossa dalla tragedia.

Intanto, la notizia è di venerdì 16, ci sono i primi tre indagati: parliamo di Agostino Dossena, primario dell’Unità operativa anestesia e rianimazione, e dei due dottori anestesisti Paolo Comassi e Antonella Biazzi. Tutti e tre sono stati iscritti nel registro degli indagati per il reato di omicidio colposo dal pubblico ministero della Procura di Cremona Laura Patelli, che conduce le indagini sul caso.

Venerdì i genitori di Adelaide sono stati sentiti, separatamente, alla caserma dei carabinieri di Crema per la stesura di un verbale di sommaria informazione: qui hanno ricostruito passo dopo passo quanto hanno visto e sentito accadere mercoledì mattina: dal momento in cui, intorno alle 7,15 sono entrati all’ospedale per sottoporre Adelaide all’esame di «esofagogastroduodenoscopia», fino alle 11,15 quando i medici dell’ospedale hanno comunicato loro la tragica notizia che la piccola era morta.

E poi anche i fatti accaduti nei giorni precedenti: grazie a degli esami del sangue prescritti dal pediatra curante di Romano era stato scoperto che Adelaide soffriva di celiachia; da qui la decisione, sempre su indicazione del pediatra, di farla visitare la settimana scorsa a una gastroenterologa dell’ospedale di Crema che, per maggiori accertamenti, aveva prescritto per la bambina l’esame. Un esame che non è mai stato effettuato: Adelaide, infatti, a quanto ricostruito fino ad ora, è stata colpita da arresto cardiaco, preceduto da tachicardia, appena era stata sedata.

Subito dopo la tragedia all’ospedale di Crema, come possibile causa del decesso, era stata indicata una reazione allergica al farmaco. Certo è che le procedure per sottoporla alla «esofagogastroduodenoscopia» non erano nemmeno iniziate; e il fatto che dalla procura di Cremona siano stati indagati solo i medici anestesisti ne è una ulteriore conferma.

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