Aggredirono un 16enne a Gorlago
I tre indiani ora vogliono risarcirlo

Hanno chiesto e ottenuto dal giudice un differimento del processo, i tre indiani che il 26 ottobre erano finiti in manette per aver aggredito un sedicenne di Gorlago. I tre hanno trovato un lavoro e ora sono intenzionati a risarcire la loro vittima.

Hanno chiesto e ottenuto dal giudice un differimento del processo, i tre indiani che il 26 ottobre erano finiti in manette per aver aggredito un sedicenne di Gorlago. I tre, che dopo la direttissima erano stati scarcerati con obbligo di firma, hanno trovato un lavoro e ora sono intenzionati a risarcire la loro vittima.

«Ci aveva insultati ripetutamente, anche nei giorni scorsi: quando ci siamo trovati di fronte, dalle parole si è passati ai fatti. Lui era con altre tre o quattro persone», avevano detto i tre subito dopo l’arresto per lesioni volontarie aggravate.

L’accusa è di aver ferito, usando anche delle cinghie, il sedicenne . Tutti incensurati, gli indiani erano stati arrestati dagli agenti della polizia locale dei Colli di Albano che, al loro arrivo, avevano notato una decina di persone, alcune delle quali con in mano delle cinture.

Nel parapiglia erano stati presi in quattro, ma uno è stato poi scagionato.

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