Aiutò un omicida, preso in autostrada
Primo arresto sulla nuova Brebemi

In manette un albanese di 23 anni. Era stato condannato per aver aiutato a fuggire un connazionale accusato di una rapina con omicidio.

Il giovane, Vitor Bershimi, a Calcio è incappato in un controllo della polizia stradale di Chiari ed è stato condotto in carcere per scontare 18 mesi. Era stato condannato dal tribunale di Bergamo per aver aiutato a scappare – lo scorso settembre – un connazionale nascosto in un appartamento di via Cappuccini ad Antegnate. Non un connazionale qualsiasi: si trattava di Vitor Lleshi, accusato di aver sferrato, l’8 luglio scorso durante una rapina in casa, la bottigliata che poi si rivelò fatale in testa a Pietro Raccagni, macellaio di 53 anni, di Pontoglio, nel Bresciano, poi deceduto a seguito dell’aggressione. L’arresto della stradale è il primo sulla nuova autostrada A35 Brebemi, inaugurata lo scorso luglio.

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