Al rogo slot e parcometri dell’ospedale
Domenica la sfilata di Mezza Quaresima

II parcometri dell’ospedale papa Giovanni e le «slot machine» - entrambi macchinette mangiasoldi, i primi per rendere un servizio pubblico, le seconde perchè costano e basta - saranno unite nello stesso esorcizzante destino: al rogo tutte e due.

II parcometri dell’ospedale papa Giovanni e le «slot machine» - entrambi macchinette mangiasoldi, i primi per rendere un servizio pubblico, le seconde perchè costano e basta - saranno unite nello stesso esorcizzante destino: al rogo tutte e due.

Per il tradizionale «Rasgamént de la ègia», il Ducato di piazza Pontida ha infatti deciso di bruciare le une e le altre come simbolo di una legittima, ma vessante attitudine dello Stato, ma anche degli enti locali, a «spremere» i cittadini: «Diciamo che quella delle sanguisughe – va all’attacco il Liber Prim, al secolo Bruno Agazzi, duca di piazza Pontida giunto ormai al suo ultimo mandato – è l’immagine che più si avvicina a questa situazione. Una sonora fregatura per chi si trova a fare i conti con una situazione economica già difficile di suo».

Il grande falò sarà solo l’epilogo delle celebrazioni di metà Quaresima, con il corteo dei carri allegorici ad animare la città per l’intera giornata.

A partire dalle 10 ci si ritroverà per l’ammassamento nella zona della stazione, dove il corteo prenderà il via alle 15 in direzione di viale Papa Giovanni e via Paleocapa; l’arrivo, dopo aver toccato via Quarenghi, via Spaventa, via Tiraboschi, largo Porta Nuova e via XX settembre, è previsto in Piazza Pontida, dove gli ultimi carri dovrebbero sfilare attorno alle 17,30.

A seguire, nel tardo pomeriggio, spazio all’intrattenimento con un primo spettacolo, la recita della tradizionale poesia del Rasgamént, la premiazione dei carri e dei gruppi e, infine, il rogo. Al mattino, invece, il prologo sarà interamente dedicato agli aspetti più artistici della manifestazione e cioè alla mostra dei bozzetti della «Ègia» realizzati dagli studenti della scuola d’arte Fantoni.

Per una giornata meglio evitare l’auto, considerata la sostanziale chiusura del centro almeno nelle zone della sfilata. Occhio anche agli autobus: i percorsi delle linee 1, 2, 5, 6,8, 9 e 11 subiranno alcune modifiche. Per i dettagli: www.atb.bergamo.it

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