Alla Fara tornano le ruspe
Sopra il parcheggio, un giardino

I motori delle ruspe per i lavori del parcheggio multipiano in via Fara stanno per essere riavviati. Questione di pochi mesi (l'inizio delle attività è previsto in autunno) ed al termine delle ultime formalità da espletare, via libera ad operai e tecnici per la creazione di 460 posti auto.

I motori delle ruspe per i lavori del parcheggio multipiano in via Fara stanno per essere riavviati. Questione di pochi mesi (l'inizio delle attività è previsto in autunno) ed al termine delle ultime formalità da espletare, via libera ad operai e tecnici per la creazione di 460 posti auto.

«Per quanto riguarda il mio intervento in ambito strutturale – spiega Mario Myallonnier, nominato nei giorni post-frana dalla giunta Bruni quale collaudatore in corso d'opera – posso dire che tutta la zona è ora in sicurezza e che il nuovo progetto, ricorrendo alla tecnica delle berlinesi (fondazioni speciali che, tramite micropali, ancorano il terreno - n.d.r.), non creerà i problemi avuti in passato. Oltre alla sostanziale modifica rispetto al progetto originale che riguarda l'utilizzo dei micropali, il nuovo progetto prevede anche una modifica marginale a livello architettonico (relativa ai posti auto) che non influirà però sulla vista generale: la parte superiore del parcheggio sarà di fatto un'area verde».

Spiega infatti Giuseppe Pasinetti, coordinatore del gruppo di lavoro istituito da Bergamo parcheggi e direttore dei futuri lavori degli scavi: «Oltre al parcheggio sarà realizzato nella sua parte superiore, un giardino ben curato ad uso pubblico, che mitigherà in modo efficace l'impatto ambientale. Desideriamo tranquillizzare soprattutto i residenti: i lavori procederanno in modo tale da creare i minori disagi possibili».


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