Andate all’estero con i contanti?
Mai più di 10 mila euro: «presi» in 129

Non importa se andate all’estero anche con 20 carte di credito. In contanti non potrete passare la frontiera con più di 10 mila euro.

Ne sanno qualcosa quelle 129 persone che hanno cercato di introdurre o esportare somme in contanti superiori al valore consentito..

«Si tratta di soggetti fermati in aeroporto con grosse somme in contanti non dichiarate – spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Vincenzo Tomei –. Si tratta per lo più di stranieri che partono dall’Italia per tornare nei loro Paesi d’origine e che portano con sè il denaro per le loro famiglie».

Ma ci sono anche persone che arrivano da Paesi devastati dalle guerre dopo aver raccolto tutti i soldi che hanno. È uno dei dati resi noti in occasione del 241° anniversario di fondazione del Corpo della GdF e che indica le attività su cui si sono concentrate le Fiamme gialle orobiche nel 2015.

Nei primi 5 mesi del 2015 i finanzieri hanno individuato valuta irregolare per un milione 863 mila euro, di cui 805 mila in esportazione e 961 mila in importazione: le 129 persone individuate hanno pagato in totale quasi 65 mila euro.

Le somme superiori ai 10 mila euro che si trasportano all’interno dell’Ue vanno dichiarate, altrimenti si incorre in una violazione della normativa valutaria. Se il denaro contante in eccesso è pari o inferiore ai 10 mila euro scatta il sequestro del 30% del denaro eccedente e viene applicata una sanzione che va dal 10 al 30% dell’importo superiore al limite consentito.

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