Benigni: «Spazi per i giovani e la cultura nella Casa della Libertà»

«La città di Bergamo è molto ricca dal punto di vista culturale, artistico ed architettonico, ma ci sono luoghi di pregio che versano in condizioni di abbandono, uno di questi è la Casa della Libertà, antistante Piazza della Libertà, un edificio di proprietà del Demanio, di quasi 9.000 metri quadri perlopiù inutilizzati, tranne una porzione che ospita Prefettura, Comune e Corpo Forestale» spiega Stefano Benigni, coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia e candidato a Palafrizzoni.

« Mi domando se sia accettabile che uno spazio simile, considerato dallo stesso ministero una delle opere più significative del Novecento bergamasco, nonché bene di interesse storico e artistico, sia in gran parte abbandonato e non usufruibile dalla cittadinanza?».

Così come il Diurno, anche la Casa della Libertà, attraverso una stretta collaborazione tra Comune e investitori privati, può tornare a rivivere sotto una nuova luce. Benigni avanza diverse proposte in tal senso: «Grazie alle sue metrature considerevoli si può pensare di realizzare una grande area, sull’esempio del Centre Pompidou di Parigi, dedicata ad esposizioni artistiche di vario genere, destinando poi una serie di spazi da affidare ad enti e associazioni, secondo appropriati bandi, affinché li utilizzino per realizzare laboratori e corsi di formazione. Inoltre propongo la realizzazione di un luogo d’aggregazione, con l’intento di incentivare i giovani a ritornare a vivere il centro e la città e di avvicinarli agli eventi culturali realizzabili in questi locali, coniugando cultura, divertimento, svago e apprendimento».

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