Cade da muro e finisce su un’auto
A Berbenno 46enne perde la vita

Non c’è l’ha purtroppo fatta il 46enne di Sant’Omobono, Silvio Capelli, che era stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo essere caduto da un muro ed essere rimbalzato su un’auto di passaggio prima di finire pesantemente sull’asfalto.

Non ce l’ha purtroppo fatta il 46enne di Sant’Omobono, Silvio Capelli, che era ricoverato in prognosi riservata, in condizioni disperate, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo essere caduto da un muro alto 3-4 metri ed essere rimbalzato su un’auto di passaggio prima di finire pesantemente sull’asfalto.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire attraverso il racconto di un testimone, il 46enne - poco prima delle 13 di mercoledì 21 maggio - stava lavorando in un bosco scosceso nei pressi della casa della mamma quando ha perso l’equilibro e, nonostante abbia tentato di aggrapparsi a una piantina, è caduto dal muro che separa il bosco dalla strada comunale Berbenno-Selino. Siamo in località Cà Previtali, in via Sant’Antonio Abate 10.

Il 46enne è finito sul cofano di una macchina di passaggio e quindi sull'asfalto, dove sono rimaste chiazze di sangue. L’automobilista ha subito allertato i soccorsi e sul posto sono intervenuti l’elisoccorso e l’ambulanza del 118. Lo staff medico ha intubato l’uomo, che non era cosciente, e l’elisoccorso l’ha trasportato con la massima urgenza al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le sue condizioni erano però gravissime e, nonostante il prodigarsi dei medici, Capelli è morto verso le 16.

Capelli, di professione operaio, era nato in Svizzera e viveva al confine tra Sant’Omobono e Valsecca. Sposato, lascia due figli piccoli.

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