Camerata, ciclabile ancora al buio
tra vandali e ciclisti feriti

Da due mesi è al buio, probabilmente ancora per colpa dei soliti vandali in azione. E ancora ci sono dei ciclisti feriti. Stiamo parlando della ciclabile della Valle Brembana, aperta da sette anni, lanciata come un fiore all’occhiello della nostra provincia ma sempre più abbandonata a se stessa.

Da due mesi è al buio, probabilmente ancora per colpa dei soliti vandali in azione. E ancora ci sono dei ciclisti feriti. Stiamo parlando della ciclabile della Valle Brembana, aperta da sette anni, lanciata come un fiore all’occhiello della nostra provincia ma sempre più abbandonata a se stessa.

Per l’ennesima volta una delle gallerie sul percorso, in questo caso quella più lunga, la Sotto Cornello, a Camerata (313 metri), da circa due mesi è totalmente al buio per la rottura dell’impianto di illuminazione. All’entrata a sud si nota anche la fotocellula quantomeno manomessa, forse da qualche vandalo. Alcuni giorni fa (come accadde in altre occasioni nel 2012 e anche lo scorso anno), un ciclista sessantenne di Zogno non ha fatto in tempo a fermarsi, è caduto picchiando contro il muro e ferendosi a un braccio.

La galleria, rispetto allo scorso anno, questa volta non è stata chiusa: si passa ugualmente. Ecco allora la scena a cui si può assistere: un ciclista arriva all’ingresso sud, si accorge fortunatamente che l’impianto non funziona. Si ferma in tempo, prende il telefonino e cerca di illuminare con quello il tracciato. Poi desiste. «Meglio tornare indietro». Anche così, forse, si perdono turisti in alta valle. L’alternativa per bypassare la galleria al buio c’è, passa da Orbrembo, ma bisogna conoscerla.

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