Mille passeggeri, notte in brandina
Orio torna verso la normalità

Più che altro rassegnati, sdraiati e appisolati un po’ ovunque in attesa di eventi. Così un migliaio di persone ha passato la notte all’aeroporto di Orio, aspettando che la situazione si sbloccasse. Sono arrivate, grazie all’intervento di una trentina di volontari delle Anpas, anche 200 brandine.

«La situazione operativa all’aeroporto di Orio al Serio è tornata gradualmente regolare nel corso della giornata di martedì 29 aprile, per effetto del miglioramento del quadro meteorologico, la cui criticità straordinaria ha reso difficile la gestione del traffico nelle 24 ore precedenti» comunica Sacbo.

«La ripresa degli atterraggi fin dalle prime ore del mattino ha consentito il graduale riposizionamento degli aeromobili dirottati fino alla serata di lunedì 28 in altri aeroporti. I voli in partenza sono stati confermati, seppure con ritardi di entità variabile che sono andati diminuendo progressivamente»

Lunedì 28 aprile, spiega Sacbo, «è stato messo in atto un piano che ha consentito di garantire il 50% dei corrispondenti voli in partenza provvedendo al trasferimento dei passeggeri a mezzo bus. Per la metà dei voli cancellati sono stati attuate le procedure previste di assistenza e riprotezione. La preziosa collaborazione delle forze di polizia e della protezione civile, con cui esiste un protocollo per la gestione delle situazioni di emergenza, ha permesso di gestire al meglio la permanenza dei passeggeri all’interno del terminal». In tutto un migliaio circa.

La gente in attesa da ore - qualcuno era lì anche dalle 9 del mattino di lunedì - si è accampata in ogni angolo dello scalo, dall’area gates a quella dei check-in. Sono arrivate, grazie all’intervento di una trentina di volontari delle Anpas, anche 200 brandine. La situazione è rimasta critica fin verso la mezzanotte tra lunedì e martedì: 200 persone in coda alla biglietteria, una cinquantina agli sportelli informativi. Per governare la folla, oltre alla Polaria sono scesi in campo i poliziotti del reparto mobile, una decina, e i carabinieri. A loro il compito di mantenere ordinate le file agli sportelli.

Nessun problema particolare, nessuna contestazione, solo tanto caldo e confusione. Una ragazza ha accusato un malore ed è stata subito soccorsa: si è ripresa poco dopo. Bar e ristoranti sono rimasti aperti a oltranza per consentire tutti di rifocillarsi. Anche la biglietteria, salvo un breve stop fra le 2 e le 3 del mattino, è rimasta sempre aperta per consentire a chi doveva partire di trovare una sistemazione su un altro volo.

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